F1, attacco alla Ferrari! Non serve più l’unanimità per modificare le regole: aggiunta una clausola

Stravolgimento di una regola storica per quanto riguarda gli sport motoristici. La FIA ha infatti aggiunto una clausola al Codice Sportivo Internazionale: in circostanze eccezionali non sarà più necessario l’accordo unanime tra i partecipanti a un campionato per prendere delle decisioni rilevanti ma basterà la maggioranza. In F1 ci sono dieci scuderie, basterà che almeno sei siano d’accordo tra loro per fare in modo che un provvedimento venga approvato. Questo cambia di rotta arriva proprio mentre i vari team stanno discutendo per un’ulteriore riduzione del budget cap, il tetto di spesa massimo che passerà a 145 milioni di dollari nel 2021 e che potrebbe scendere ulteriormente a 130 milioni tra un paio di anni. La McLaren spinge su questo aspetto e ha dalla sua parte le scuderie di seconda fascia mentre Ferrari e Red Bull sono contraria.

Questa nuova clausola potrebbe essere vista come un attacco alla Rossa che, per bocca del team principal Mattia Binotto, ha già espresso la propria contrarietà a questo taglio di spese perché rischia di snaturare la massima categoria automonbilistica. La clausola 18.2.4 è molto chiara: “In circostanze eccezionali, e se la FIA dovesse ritenere essenziale un cambiamento per salvaguardare il campionato o una categoria, allora sarà sufficiente l’approvazione della maggioranza dei concorrenti“.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse