F1, Charles Leclerc: “Sono nella squadra dei miei sogni. Hamilton favorito, giusto il taglio degli stipendi”

Charles Leclerc sta facendo notizia in questo periodo grazie alle sue doti nei videogiochi, il pilota della Ferrari ha infatti vinto due Gran Premi consecutivi del Mondiale virtuale F1 organizzato da Liberty Media ma naturalmente la quarantena lo sta mettendo a dura prova e non vede l’ora di tornare a guidare una monoposto vera. Il monegasco spera di tornare presto in pista anche se al momento non si sa quando il campionato potrà partire (si vocifera di inizio luglio in Austria) ed è in grandissima forma come ha rivelato alla Gazzetta dello Sport: “Non mi sono mai allenato come in questo periodo perché voglio farmi trovare pronto alla ripresa delle gare. In questo momento più che fare sport, simulatore, sport e cucina non è che si possa fare molto altro. Le mie giornate passano così e anche in cucina devo darmi da fare“.

Il giovane fuoriclasse sente la mancanza delle corse: “Mi mancano tanto, è dall’età di 4 anni che voglio solo correre e stare fermi così tanti mesi è innaturale. Però lo capisco e lo accetto, la salute e la sicurezza delle persone sono al momento la priorità”. Indubbiamente l’emergenza sanitaria ha complicato i piani ma Charles Leclerc mantiene la calma: “Voglio vedere tutto questo come un’occasione per diventare ancora più forte. Mi alleno da matti, mi hanno mandato attrezzi da tenere in casa e con cinque ore di simulatore al giorno tengo in forma i riflessi, in questo momento è il metodo più simile per fare il pilota“.

Il 22enne parla dei suoi successi nell’universo virtuale: “Di sicuro conta anche l’allenamento. Ma è divertente correre contro ragazzi come Lando Norris, George Russell e Alex Albon, a perdere non ci sta nessuno. Però ovviamente resta soltanto un gioco, ovviamente le macchine vere sono un’altra cosa, nella realtà c’è la forza centrifuga e non si possono tagliare i limiti della pista come accade nei finti GP. Ma io mi diverto molto e ho scoperto che mi piace tantissimo trasmettere su Twitch le mie gare anche perché i tifosi possono vedere un Charles più simile alla realtà rispetto al pilota di F1 che ovviamente è più teso ai GP“.

Il pilota della Ferrari parla del futuro: “Si ripartirà quando sarà sicuro per tutti. Senza pubblico mi dispiacerebbe perché i fan li vedi e li senti ma se le porte chiuse fossero l’unica soluzione per ripartire allora ok, meglio di niente. Monza senza tifosi sarebbe stranissima ma almeno si farebbe invece Monaco cancellata mi pesa dopo due anni in cui in casa ho avuto sfortuna a non finire“. Il calendario deve essere ancora rivisto ma l’ex alfiere dell’Alfa Romeo parla di un numero minimo di gare: “Credo 12-13, ma se fossero di meno sarebbe meglio di niente. Degno il titolo di Campione del Mondo con 8 o 10 GP? Penso di sì, in fondo si prenderebbero più rischi con meno gare. Più possibilità per me? Non credo, dai Test abbiamo visto che Hamilton è favorito“.

Charles Leclerc lancia poi un messaggio d’amore: “Io sono già nel team dei miei sogni. Quanto a Vettel, se resta sono felice. Abbiamo un buon rapporto e c’è rispetto, anche se da fuori può non sembrare dopo il Brasile 2019. Io corro con chiunque decida la Ferrari“. Il calendario compresso potrebbe essere un problema per la Ferrari: “Sarà un problema per tutti, dovremo comunque lavorare dopo i primi riscontri“. E sul possibile taglio degli stipendi parla chiaro: “Lo trovo giusto, non ci vedo niente di male. Bisogna adattarsi alle situazioni: si corre di meno, si guadagna di meno“.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse