Formula 1

F1, Ferrari prolunga fino al 3 maggio la chiusura senza fare ricorso alla cassa integrazione

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In seguito alle ultime disposizioni del Governo Italiano, che ha prolungato il lockdown per altre tre settimane, la Ferrari ha deciso di confermare la sospensione delle attività produttive fino al 3 maggio 2020. La scuderia di Maranello, a differenza di alcuni team inglesi di Formula 1, ha scelto di non fare ricorso alla cassa integrazione per tutti i dipendenti attualmente non impegnati. Proseguiranno infatti regolarmente come nelle ultime settimane tutte le attività che si possono svolgere online tramite smart working.

La casa emiliana ha dovuto modificare ancora una volta i suoi piani, che prevedevano la riapertura del Reparto Corse e della produzione il 14 aprile dopo aver chiuso i suoi stabilimenti lo scorso 14 marzo a causa dell’emergenza Coronavirus. Nel frattempo, in questa settimana, è partito il nuovo progetto “Back on Track” che dovrebbe garantire l’adozione di avanzate pratiche per la salvaguardia della salute dei dipendenti nel momento in cui riapriranno i luoghi di lavoro a Modena e Maranello. Per quanto riguarda l’inizio del Mondiale 2020 di Formula 1 c’è ancora molta incertezza, anche se l’impressione è che ci sia l’intenzione di partire a luglio con la prima tappa.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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