Formula 1
F1, i tentennamenti di Vettel e la Ferrari che si guarda attorno. Ricciardo spera
Sebastian Vettel e la Ferrari: una storia che continua? La trattativa tra il quattro volte campione del mondo di F1 e la Rossa è in corso e, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport negli ultimi giorni, il tedesco avrebbe rifiutato la proposta di prolungamento messa sul piatto della scuderia italiana, pronta a offrire 12 milioni di euro per tenere a Maranello il pilota tedesco anche nel 2021.
Seb, in scadenza a fine stagione, non avrebbe gradito la pesante riduzione dell’ingaggio (oggi porta a casa 40 milioni di euro all’anno) e la durata troppo breve dell’accordo. Il target del teutonico sarebbe, infatti, quello di un biennale. Una situazione che, se ciò fosse vero, solleverebbe non pochi dubbi sul futuro sotto l’insegna del Cavallino Rampante di Vettel, tenendo conto di un Charles Leclerc già certo del posto in Ferrari fino al 2024. Da questo punto di vista, infatti, l’estremo ridimensionamento dello stipendio del quattro volte iridato non ha i crismi della “investitura” da leader. Del resto, non vi fosse stata la pandemia globale a cambiare le carte in tavola, i primi GP sarebbero stati importanti per il tedesco e per la Ferrari stessa nella scelta futura.
A questo punto gli scenari potrebbero essere diversi. Sempre secondo La Gazzetta dello Sport, in pole-position per una sostituzione di Seb vi potrebbe essere l’australiano Daniel Ricciardo, pilota non nuovo a essere accostato al Cavallino negli ultimi anni e attualmente in forza alla Renault, dopo l’addio alla Red Bull al termine del 2018. Una soluzione che sarebbe sicuramente accattivante sia per le qualità del pilota aussie che per la sua personalità gioviale, vicina a quella italiana, tenuto conto anche delle sue origini.
Altri possibili candidati potrebbero essere Carlos Sainz, da tempo alla ricerca di un sedile di una squadra di vertice e attuale alfiere della McLaren, e Antonio Giovinazzi dell’Alfa Romeo. Quest’ultimo nome ha un po’ i crismi romantici di una Ferrari che va a legarsi a quelli di un rappresentante del Bel Paese. Un connubio affascinante ma complicato, visto che Giovinazzi per tutta una serie di ragioni non ha fatto vedere qualità particolari nella sua esperienza nel Circus.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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