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F1, il presidente della FIA Jean Todt rivela: “Vorrei dare i dettagli sull’accordo con la Ferrari, ma loro si oppongono”

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Siamo in una fase di pausa “forzata” nel mondo dei motori e dello sport. Non si può competere per via dell’emergenza Covid-19 e continuano purtroppo a essere rinviati gli appuntamenti nei calendari: l’ultimo round a essere stato posticipato è quello riservato alla F1 in Canada (previsto il 14 giugno).

In un clima di grande incertezza, relativamente all’inizio del campionato, il Circus delle quattro ruote è scosso dalle dichiarazioni del presidente della FIA Jean Todt a motorsport.com, che ha rivelato particolari interessanti circa l’accordo famoso con la Ferrari, che tante polemiche ha alimentato: “Mi piacerebbe poter dare tutti i dettagli della vicenda, ma loro (la Ferrari) si sono opposti. Quindi, voglio dire, sono stati sanzionati, ma non possiamo dare i dettagli della sanzione. Purtroppo, è un fatto compiuto di questioni tecniche, perché i nostri tecnici dicono: ‘non possiamo dimostrare con certezza che la Ferrari non fosse legale“, le parole di Todt.

Una vicenda riguardante per l’appunto la power-unit Ferrari del 2019, finita al centro della scena per la sua eccezionale potenza. Di fatto, la Federazione Internazionale e la Rossa si sono accordate, con i tecnici del Cavallino Rampante che fungeranno da collaboratori della FIA vista la loro competenza a riguardo in tema di “motore”. Una situazione che aveva portato i team rivali a protestare, con Mercedes che poi ha scelto di tirarsi fuori. Secondo quanto riferito da Todt, le squadre avversarie poi hanno preso atto del fatto che l’irregolarità della Ferrari non potesse essere dimostrata, ma è chiaro vi sia malumore per la situazione.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Konstantin Egorychev / Shutterstock.com

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