Formula 1

F1, Sebastian Vettel e un rinnovo con la Ferrari probabile, ma non scontato. Le possibili alternative: Ricciardo, Sainz e Giovinazzi sperano…

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Sebastian Vettel rinnoverà il suo contratto con la Ferrari in vista del 2021? Senza dubbio si tratta della grande domanda che in queste lunghe settimane in attesa del via ufficiale della stagione (si parla ormai del 5 luglio con il Gran Premio d’Austria del Red Bull Ring) ci sta facendo discutere, su diversi piani. Il quattro volte campione del mondo continuerà a correre o meno con la vettura di Maranello? Parafrasando un termine borsistico, diciamo che le quotazioni sono in lieve rialzo. Fino a diverse settimane fa il “titolo Vettel” era in picchiata, se legato al nome della scuderia con il Cavallino Rampante, ma ultimamente c’è stata una accelerata che, forse, potrebbe decidere la situazione.

Sia il team principal Mattia Binotto, sia lo stesso pilota tedesco, si sono lasciati scappare piccole aperture o conferme sull’argomento. Proprio per questo motivo le indicazioni danno in risalita le chance di vedere ancora Seb Vettel con la tuta rossa. Non certo in maniera verticale, ma comunque concreta. Al momento non è ancora dato a sapersi di quanto sarebbe il prolungamento con il team di Maranello. Si parla di un accordo per un anno (soprattutto per volontà del team emiliano), al massimo un biennale, mentre su un aspetto non ci saranno dubbi: vedremo una netta riduzione dello stipendio.

Al momento, nell’ultimo anno del contratto in essere, il nativo di Heppenheim percepisce una cifra attorno ai 40 milioni di euro, per cui ai livelli di Lewis Hamilton che spicca anche in questa graduatoria. Per i prossimi anni, invece, Vettel dovrebbe “accontentarsi” di ben altri emolumenti. L’idea della Ferrari sarebbe di proporre un anno di prolungamento sulle stesse cifre di Charlesl Leclerc, ovvero attorno ai 10 milioni di euro. Si potrebbe leggere come una modalità per ufficializzare la parità di status all’interno del team, senza dubbio. Ma dalla parte del tedesco, potrebbe apparire come una forzatura, e non di poco conto.

Per quale motivo? Passare da 40 milioni a 10 sarebbe una decurtazione record anche per il mondo della Formula Uno. Inoltre, vedere che la scuderia vuole farti firmare un rinnovo di una sola stagione, potrebbe significare che la fiducia nei tuoi confronti è scemata e vuole darti, sostanzialmente, 12 mesi di tempo per dimostrare nuovamente il tuo valore. Una situazione complicata. Non si può parlare di stallo, ma di empasse sicuramente. In questo modo le quotazioni sulla permanenza del quattro volte iridato potrebbero di nuovo crollare. Come vedete, è tutto in pieno divenire.

A questo punto gli scenari si farebbero davvero interessanti. In caso di rottura, chi si siederà nel 2021 sulla Ferrari? Le opzioni percorribili, ad oggi, sono poche. Da anni, ormai, si legge del feeling tra Daniel Ricciardo ed il team di Maranello e, oggettivamente, potrebbe rappresentare l’opzione più credibile. L’australiano attualmente alla Renault è un pilota solido, di esperienza, che ha dimostrato che con la giusta vettura può vincere, ama l’Italia e, fattore forse decisivo, non avrebbe pretese da prima guida al fianco del monegasco. Seconda opzione: Carlos Sainz. Lo spagnolo della McLaren ha dichiarato più volte di trovarsi bene nel team di Woking, ma il suo nome è stato spesso avvicinato al team con il Cavallino. In caso di chiamata, ovviamente, correrebbe in Emilia, ma sarà l’uomo giusto? Mattia Binotto e compagnia stanno valutando ormai da tempo. Rimane la terza possibilità. Quella più affascinante, ma anche meno probabile, almeno a bocce ferme. Stiamo parlando di Antonio Giovinazzi. Il pilota pugliese sogna sin da bambino di poter correre per la Rossa e questo 2020 sarà decisivo soprattutto per lui. Se sarà in grado di dimostrarsi un pilota di livello con l’Alfa Romeo, in questo suo secondo anno, potrebbe far aumentare le sue chance.

Di nuovo ci troviamo a parlare di chance, possibilità, e grafici che vanno in salita o discesa. Non c’è nulla di certo, almeno per ora in casa Ferrari, tranne che nel 2021 (e per molti anni a venire) vedremo Charles Leclerc nella monoposto tinta di rosso. Al suo fianco, se dovessimo giocarci il classico euro, dovrebbe esserci ancora Sebastian Vettel, con una netta riduzione di stipendio e ruolo all’interno del team. Un anno? Due? Lo scopriremo nei prossimi mesi o forse già nelle prossime settimane. Il tedesco riflette, il team valuta. Ricciardo, Sainz e Giovinazzi rimangono vigili ed in attesa. Sperando che il proprio titolo veda una risalita vertiginosa, verso il rosso Ferrari.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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