Oltre Cinquecerchi
Fase 2, si potrà andare a trovare i parenti stretti, ma con autocertificazione. Feste private vietate
Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio dei Ministri, ha varato l’attesa Fase 2: dal 4 maggio terminerà la quarantena e l’Italia dovrà incominciare la convivenza con il Coronavirus, sino a quando il nemico invisibile non verrà debellato da una cura o dal vaccino. Dopo due mesi di sofferenza e, in molti casi, solitudine, finalmente potremo uscire di casa e riabbracciare i nostri cari.
Sarà dunque lecito lasciare il proprio domicilio per andare a trovare parenti e familiari, purché all’interno della stessa Regione. Il Governo ha autorizzato gli incontri tra parenti stretti, ovvero fratelli, sorelle, genitori, figli, nonni. Occorrerà comunque essere muniti di una nuova autocertificazione che verrà resa a disposizione dei cittadini nei prossimi giorni. Non saranno tuttavia consentite riunioni di famiglia e, come affermato dallo stesso Conte, bisogna dimenticarsi le feste: “No a party privati sia per i giovani sia per gli adulti“.
Per tutelare i più anziani, sarà richiesto l’utilizzo della mascherina. Logicamente il Governo non potrà svolgere controlli nelle case per verificare l’attuazione di tali disposizioni: ci si affida dunque al senso civico degli italiani.
Riassumendo: il Consiglio dei Ministri, conscio di come la guerra contro il Covid-19 non sia ancora vinta, consente ai cittadini di ritrovare gli affetti più cari, tuttavia con limite e senza esagerare. Serve assolutamente prevenire il pericolo di nuovi focolai.
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Foto: Shutterstock.com