Fase 2: si potrà uscire, fare passeggiate e andare a correre? In bilico la riapertura dei parchi: tutte le ipotesi

C’è indubbiamente grandissima attesa da parte di tutti i cittadini italiani in vista del prossimo decreto nazionale che entrerà in vigore a partire dal 4 maggio con l’obiettivo di rendere meno rigide le misure restrittive imposte per limitare la diffusione del Coronavirus nel Bel Paese. Il Premier Giuseppe Conte, nel frattempo, ha già respinto la proposta avanzata da alcune regioni per anticipare prima del 4 maggio l’inizio della cosiddetta Fase 2 spiegando che “gli effetti di contenimento del virus non sono tali da consentire di venir meno agli obblighi attuali”.

Le nuove norme, come riportato dal Corriere della Sera, dovrebbero consentire ai cittadini una maggiore libertà di movimento. Il governo dovrebbe infatti allentare il divieto di fare sport all’aperto (e jogging), permettendo alle persone di uscire di casa da sole e per “il tempo necessario”. Ancora in bilico la possibile riapertura di parchi, ville e giardini pubblici, per cui sarà decisivo nei prossimi giorni il parere del comitato tecnico scientifico. In ogni caso è pressoché certa la conferma della chiusura dei parchi fino al 3 maggio in modo da evitare i possibili rischi legati ai ponti festivi del 25 aprile e del 1° maggio.

Nel decreto del 4 maggio ci saranno normative diverse per gli anziani e per i giovani Under 18, in modo da proteggere chi ha più di 70 anni evitando che i ragazzi possano incontrarsi all’aperto in due o tre. Al vaglio inoltre una possibile misura per allentare il divieto attuale di andare a trovare i famigliari, infatti nella Fase 2 dovrebbe essere permesso rispettando però la distanza di un metro l’uno dall’altro ed indossando guanti e mascherine.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse