Seguici su

Nuoto

Federica Pellegrini: “Per la ripresa sento parlare solo di calcio, non di altri sport. Olimpiadi? Sono a bordo”

Pubblicato

il

Lo sport è fermo da un mese abbondante a causa dell’emegenza sanitaria che ha colpito tutto il mondo, sono state rinviate le Olimpiadi e la maggior parte degli eventi in programma nei prossimi mesi è stata cancellata. Si attende di sapere quando si potrà tornare a gareggiare, ovviamente bisognerà superare questo drammatico momento prima di riprendere la propria vita anche se sarà diversa da quella a cui eravamo abituati fino a pochissimo tempo fa. Nelle ultime settimane si sta parlando molto della ripartenza della Serie A di calcio, le squadre vorrebbero tornare ad allenarsi durante il mese di maggio per poi giocare le prime partite già a giugno a porte chiuse.

La situazione è molto complicata e sta facendo discutere, sull’argomento è intervenuta anche Federica Pellegrini, ospite di “Tutti convocati: “Devo dire che, quando si parla di far riprendere lo sport, sento parlare solo di calcio, e mi dispiace. Senza nulla togliere al calcio, esistono anche gli altri sport e sono importanti, È logico, il calcio porta tanti soldi, ma mi sarebbe piaciuto sentir parlare anche di altri sport nei telegiornali”.

La nuotatrice ha poi proseguito: “Aspettiamo di uscire da questa quarantena e ci rimettiamo sotto ad allenarci. A stare fermi così tanto si perde tantissimo lavoro, speriamo che per gli atleti professionisti si possa ricominciare dopo il 3 maggio. Rispetto alla salute è logico che tutto il resto venga accantonato, ma lo sport deve essere considerato come una di quelle attività che deve aprire prima, almeno per gli atleti di interesse nazionale. Per noi nuotatori cambia tanto a livello di sensibilità e già cambia tanto quando stiamo fermi sabato e domenica”.

La veneta si è soffermata sulle Olimpiadi rinviate al prossimo anno:Sono caratterialmente molto tignosa, mi sono data l’obiettivo della quinta Olimpiade, sono davvero tanti anni di carriera. Non mi preoccupano le motivazioni, ma in un anno nel nuoto cambiano tante cose, magari in un anno viene fuori una ragazzina nuova. Farò 32 anni ad agosto, il mio sogno è rincorrere l’Olimpiade, ho avuto tempo di prepararmi prima della decisione ufficiale del rinvio. Dipenderà anche molto dal mio fisico, a quest’età non si approcciano gli allenamenti come a 20 anni, ma per ora sono a bordo”.

 

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI NUOTO

stefano.villa@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità