Artistica
Ginnastica artistica, come cambiano gli allenamenti col coronavirus? Sono vietati in palestra, gli scenari per le Fate e non solo
“Sono sospese altresì le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, all’interno degli impianti sportivi di ogni tipo“. Questo è quanto prevede il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, firmato ieri sera dal premier Giuseppe Conte e annunciato in conferenza stampa all’ora di cena. Questa misura restrittiva si protrarrà fino al 13 aprile e si tratta di una novità perché fino a ieri gli atleti professionisti e/o di interesse nazionale avevano avuto il permesso di allenarsi regolarmente in gruppo all’interno delle palestre ma ora è arrivato lo stop totale almeno fino a Pasquetta, per contenere ulteriormente il contagio e sconfiggere Covid-19 il più rapidamente possibile.
Cosa cambia questa restrizione per quanto riguarda la ginnastica artistica in Italia? Stravolge praticamente tutto perché sono vietati tutti gli allenamenti di gruppo, gli atleti non possono allenarsi insieme all’interno della stessa palestra anche se dovessero mantenere il metro di distanza e seguire le misure di sicurezza previste. In sostanza è un disco rosso per le Fate che si allenano a Brescia, Giorgia Villa e compagne vivono insieme e poi scendono in pedana al PalAlgeco ma chiaramente ora la situazione sarà differrente per un paio di settimane e lo stesso discorso vale per tutti quegli atleti che, in gruppo, stavano proseguendo la propria attività in queste difficilissime settimane. Ci si potrà allenare a livello individuale ma fortunatamente non ci sono grandi eventi nell’immediato da preparare: le Olimpiadi sono state rinviate al prossimo anno, da vedere se si disputerranno gare italiane nel cuore dell’estate, da capire cosa succederà poi a partire da settembre.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Simone Ferraro/FGI