Ciclismo
Giro d’Italia 2020: Bernal, Froome, Roglic e Pogacar potrebbero partecipare! L’eventuale spostamento ad ottobre un vantaggio
Doveva essere un Giro d’Italia 2020 con relativamente poche stelle quello che avrebbe dovuto prendere il via ad inizio maggio dall’Ungheria. Attesi alla vigilia Vincenzo Nibali e Richard Carapaz, i due rivali della passata stagione, con l’ecuadoregno che sarebbe andato a caccia del bis. Il terzo pretendente sarebbe stato il transalpino Romain Bardet. Niente di tutto ciò però: il Coronavirus ha sconvolto il mondo dello sport e del ciclismo, con la Corsa Rosa costretta ad essere rinviata.
Questo spostamento potrebbe essere addirittura un vantaggio per l’organizzazione del Giro e del pubblico. Al momento, vista la situazione, ovviamente non si hanno ancora certezze che la Corsa Rosa possa svolgersi e soprattutto non c’è possibilità di trovare una data a disposizione. Le ipotesi però parlano di uno slittamento addirittura ad autunno: partenza prevista il 3 ottobre (giorno che in calendario prevede la disputa del Giro di Lombardia). Sono ancora solamente idee, ma cresce la curiosità.
Potrebbe dunque cambiare tutto in chiave startlist, viste le tante rivoluzioni. Il Giro diventerebbe la terza corsa a tappe stagionale e dunque tanti dei big potrebbero decidere di fare un salto nel Bel Paese a fine anno. Dovrebbe essere confermati Carapaz e Nibali, ai quali potrebbero aggiungersi anche fenomeno del calibro di Egan Bernal e Chris Froome (da capire chi dei due punterà a Tour e Vuelta per il Team INEOS), oltre che gli sloveni Primoz Roglic (suo obiettivo riscattare la delusione italiana dell’anno scorso) e Tadej Pogacar. Una situazione ovviamente in costante evoluzione.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Lapresse