Ciclismo

Giro d’Italia 2020: ipotesi ottobre, subito dopo il Mondiale. Rebus preparazione per i corridori

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Una vera e propria rivoluzione per questa stagione. Ovviamente il Coronavirus ha sconvolto tutto e tutti, lo sport per primo. Oltre alle Classiche di primavera, anche il Giro d’Italia è stato ufficialmente rimandato, con la Grande Partenza dall’Ungheria che è stata cancellata. Situazione in costante evoluzione, con la pandemia che al momento non ha deciso di andar via: ci sarà bisogno di tempo per attendere i risvolti e tornare a parlare di ciclismo.

Si inizia comunque a parlare di idee e di ipotesi. L’opzione più concreta è quella di inizio autunno, subito dopo i Mondiali, in programma nell’ultima settimana di settembre: il Giro d’Italia diventerebbe così la terza grande corsa a tappe della stagione visto che il Tour de France potrebbe regalare spettacolo tra fine luglio e inizio agosto, precedendo di pochi giorni la Vuelta di Spagna. La data più indicata è quella del 3 ottobre.

Sarà un rebus quello di capire la situazione in chiave preparazione per i corridori. Praticamente nessuno si sta allenando in questi giorni, e molti atleti avevano svolto i raduni per puntare tutto su questo periodo dell’anno. Impossibile iniziare a studiare i tempi ad oggi, i dubbi sono ancora tanti. Ci sarà chi preferirà puntare sulle corse a tappe estive (magari con una preparazione più breve ed intensa), mentre qualcun altro cambierà lo schema consueto, dedicandosi in estate agli allenamenti e giocandosi il tutto per tutto a fine anno.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Trek

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