Giulia Gorlero, pallanuoto: “Sarebbe bello concludere il Campionato. Tornerà il vero Setterosa”

Una delle veterane (nonostante i trent’anni ancora da compiere) di un Setterosa spesso e volentieri nell’élite a livello internazionale. Il culmine ovviamente raggiunto nelle ultime Olimpiadi, quelle di Rio de Janeiro del 2016, con l’argento. Stiamo parlando del portiere titolare della Nazionale femminile di pallanuoto: Giulia Gorlero. L’estremo difensore dell’Orizzonte Catania, ferma come tutti gli sportivi a causa dell’emergenza sanitaria che ha colpito l’Italia ed il mondo, si è raccontata in esclusiva ai microfoni di OA Sport.

Come stai vivendo questo periodo di quarantena?

“Sto approfittando del tempo per studiare, cosa che prima tra Nazionale e impegni con il club era molto difficile e pesante. Mi alleno in giardino a casa seguendo i programmi che ci mandano dall’Ekipe Orizzonte e dalla Nazionale e con queste belle giornate che ci sono prendo un po’ di sole, leggo e sto con la mia famiglia che durante l’anno vedo molto poco”.

Come procedono gli allenamenti in questa situazione particolare?

“Bene, anche se lo devo ammettere, mi manca l’acqua. Mi manca l’interazione con i miei allenatori, le mie compagne e avere un obiettivo da perseguire”.

Tornando al 2019: il cambio di allenatore, con l’arrivo in panchina di Paolo Zizza al posto di Fabio Conti alla guida del Setterosa. Le tue sensazioni sull’avvicendamento?

“Positive. Il gruppo soprattutto nell’ultimo periodo, ovvero quello di marzo, ha risposto bene, ho visto la concentrazione e la volontà di puntare dritte verso il nostro obiettivo. Purtroppo con questa pandemia non siamo riuscite a valutarne i risultati. Avremo più tempo per consolidare schemi, tecnica e affiatamento”.

Un Europeo tutt’altro che convincente: cosa manca al Setterosa per tornare al top?

“Sì, l’Europeo è stato un bel boccone amaro da buttare giù. Ci è mancata la convinzione e la consapevolezza nei nostri mezzi, sia individualmente che nel collettivo. Sia le atlete che lo staff danno tutto in ogni allenamento con spirito di sacrificio e voglia di fare bene. Non siamo prime donne come ho sentito dire da molti, mi dispiace che sia percepito questo. Crediamo in Paolo e abbiamo profonda fiducia in lui, vuole lasciare un segno positivo per il nostro movimento. Penso che purtroppo dei momenti negativi ci debbano essere nella vita come nella vita sportiva di un atleta. La caratteristica dell’atleta è quella di non darsi mai per sconfitto, se questi arrivano, con tutte le ferite, bisogna trovare la forza di rialzarsi e rimettersi a lavorare, avendo ben chiaro l’obiettivo che si ha di fronte”.

Sei convinta che il Setterosa possa agguantare la qualificazione a Tokyo? E con quali obiettivi?

“Io ho una mia sensazione e percezione, abbiamo la possibilità di lavorare ancora di più insieme e ho solo sensazioni positive”. 

Ci sono possibilità che il campionato possa riprendere?

“Lo vorrei tanto, tantissimo! Penso che possa essere una cosa bellissima per ogni atleta, tecnico, piscina e tifoso di questo sport. Sarebbe bello onorare il campionato e portarlo al termine, soprattutto dopo le difficoltà di questo momento, penso sia un segno di riscatto sportivo, un segno di non mollare e di reagire. Sarebbe per me davvero bellissimo poter riprendere il campionato”.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Daniela Bolla