Judo, i giovani italiani in rampa di lancio. Assunta Scutto pronta al grande salto, Toniolo e Skenderi impressionano tra i cadetti

Dopo il leggendario tris di medaglie d’oro ottenute dall’Italia con Manuel Lombardo, Christian Parlati e Alice Bellandi ai Mondiali Junior 2018 di judo a Nassau, il movimento azzurro ha potuto contare su tre nuovi innesti di altissimo profilo in grado di competere fin da subito tra i senior nella scorsa annata. La selezione tricolore, al momento, può vantare sette atleti virtualmente qualificati per i Giochi Olimpici di Tokyo tramite ranking, un traguardo che se confermato al termine del periodo di qualificazione dovrebbe consentire alla Nazionale di partecipare anche alla gara a squadre olimpica. Attualmente la squadra italiana senior è abbastanza giovane e qualitativa, perciò anche in prospettiva dovrebbe poter lottare per le medaglie nei grandi eventi con diversi interpreti per molti anni. Nel frattempo si sta già nuovamente muovendo qualcosa a livello giovanile, con alcuni ragazzi molto talentuosi e già capaci di raccogliere risultati molto importanti in campo nazionale ed internazionale.

Nella lista dei vari giovani talenti azzurri in rampa di lancio va sicuramente citata Assunta Scutto, allieva di Gianni Maddaloni al Star Judo Club di Napoli. La diciottenne napoletana è campionessa nazionale (junior e senior) in carica dei -48 kg, inoltre si è aggiudicata la medaglia d’oro agli Europei ed il bronzo ai Mondiali Cadetti andati in scena nella passata stagione. Il vero segnale incoraggiante è però arrivato un paio di mesi fa a Bratislava, in cui è salita sul terzo gradino del podio in una tappa del circuito continentale senior battendo tra le altre la n.37 al mondo Andrea Stojadinov.

Sarà molto interessante seguire anche il percorso di crescita di alcuni junior promettenti come per esempio Gennaro Pirelli (bronzo nell’ultima rassegna iridata di categoria nei -90 kg), Edoardo Mella (bronzo mondiale nei -73 kg), Mattia Prosdocimo (n.4 del ranking mondiale nei -73 kg) e Kenny Komi Bedel (quinto agli ultimi Mondiali Junior nei -81 kg) in campo maschile oltre a Martina Esposito (campionessa europea cadetti 2018 e bronzo europeo junior 2019 nei -70 kg) e Silvia Pellitteri (argento continentale junior in carica nei -57 kg).

È ancora troppo presto per poter valutare il reale potenziale dei ragazzi impegnati nel circuito cadetti, anche se non può lasciare indifferenti l’impresa compiuta nel 2019 da Veronica Toniolo. La judoka triestina classe 2003 ha centrato una tripletta fenomenale portandosi a casa la medaglia d’oro ai Campionati Italiani, Europei e Mondiali di categoria nei -52 kg, inoltre si è imposta anche nei Campionati Nazionali Junior ed ha raccolto un buonissimo terzo posto ai Giochi Olimpici Europei Giovanili di Baku. L’ottima qualità del settore cadetti nostrano è testimoniata dal primo posto assoluto dell’Italia nel medagliere degli ultimi Europei di categoria, in cui oltre ai successi di Toniolo e Scutto sono arrivati anche gli ori di Erica Simonetti (+70 kg) e Vincenzo Skenderi (-55 kg), con quest’ultimo che si è poi confermato ad alti livelli con il terzo posto nel Mondiale.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: IJF