Lin Jarvis, MotoGP: “Stiamo parlando con Valentino Rossi per un futuro in Petronas, sul ritorno di Jorge Lorenzo…”

In casa Yamaha si stanno vivendo mesi davvero intensi. Nel breve volgere di poche settimane, infatti, abbiamo assistito a notizie di clamoroso impatto sul Mondiale MotoGP 2020, e soprattutto sul futuro. Dal rinnovo per due anni di Maverick Vinales, passando per la firma di Fabio Quartararo con il team ufficiale, con la conseguente uscita di Valentino Rossi. Tutto questo, ovviamente, prima che scoppiasse la pandemia globale che sta sconvolgendo il mondo ed anche il motorsport.

Pensando al Motomondiale le bocce sono ferme, come ben sappiamo, per cui è il momento ideale per andare ad ascoltare Lin Jarvis, managing director del team di Iwata. Il “Grande capo” della Yamaha ha rilasciato una lunga intervista a Sky Sport, nella quale ha trattato numerosi argomenti, sia di scottante attualità, sia rivolti verso il futuro. Per il momento, secondo quanto riportato da Carmelo Ezpeleta, numero uno di Dorna, il via del campionato 2020 potrebbe avvenire nel weekend del 9 agosto con il Gran Premio della Repubblica Ceca. Per Lin Jarvis, invece, si sta volando sulle ali dell’ottimismo. “Per quanto riguarda il nostro Circus le decisioni dipendono dai Governi di ogni Paese, piuttosto che dagli organizzatori dei Gran Premi – puntualizza – Anche se si correrà a porte chiuse, ovviamente, dovremo comunque pensare alla collocazione di circa 1.500 persone nel paddock. Come si potrà fare? Io lo vedo come un problema. Ed i viaggi? Ci saranno restrizioni, probabilmente. Noi potremo andare in Austria o Repubblica Ceca, ma poi potremo fare ritorno in Italia? Con tutte queste incognite ritengo sia impossibile il via delle gare prima del mese di settembre”.

Provando a parlare di ciò che avverrà in pista. Sarà davvero l’ultimo anno di Valentino Rossi nella MotoGP? “Sul futuro di Vale stiamo discutendo all’interno della Yamaha e ne parlerò a breve direttamente con lui. Purtroppo il tempo stringe. Se non ci fossero stati intoppi in questa annata sappiamo che la sua decisione sarebbe arrivata a giugno, o forse anche prima, dopo cinque o sei gare. Con questi ritardi la sua scelta arriverà in autunno? Sia noi, sia lui non possiamo attendere troppo a lungo. Dovremo pensarci prima del ritorno in pista e, successivamente, valutare assieme”.

Com’è ovvio, il 2021 del pilota di Tavullia sarebbe con il team Yamaha Petronas, e non più nella squadra ufficiale: “Si tratta di una decisione comune. La scelta del pilota va approvata dalla Yamaha, ma anche loro devono essere d’accordo. Parleremo, quindi, con il team principal, Razlan Razali”. Le idee di Jarvis, su questo aspetto, sono chiare: “Il mio auspicio è che vada avanti: concludere la carriera così, con poche gare e senza spettatori, non sarebbe giusto per un campione del suo lignaggio. Anche per il nostro sport sarà importante ripartire con fiducia, con gente sulle tribune e Vale in pista sarà qualcosa di cui avremo bisogno”.

Si potrebbe riformare la coppia Valentino Rossi-Jorge Lorenzo? In questo caso sarebbe addirittura la terza volta… “Potrebbe essere una opzione per Petronas o altri, con noi ha un contratto di un solo anno. Il test a Sepang è servito a fargli ritrovare la Yamaha e certi automatismi che aveva perso. Anche lui è confuso: diventa difficile decidere se tornare a correre senza poter girare. Doveva essere la wild card a Barcellona, ora non sappiamo nemmeno se saranno permesse. Sulla possibilità della coppia penso che sarebbe interessante, anche perché non sarei io a doverli gestire – scherza –  Ma credo sia improbabile: il Team Petronas punta sui giovani ed a me piace molto Franco Morbidelli”.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse