Oltre Cinquecerchi
L’Oms ritiene pericolosi gli eventi sportivi: “Amplificano i rischi”
Ricominciare o non ricominciare. Il mondo dello sport sfoglia la propria margherita e deve trovare un difficile equilibrio tra salute ed economia. Di fatto la pandemia ha messo e sta mettendo a dura prova i Paesi nei quali ha avuto una particolare diffusione e prendere delle decisioni sulla base degli eventi da organizzare non è semplice.
Interessi economici e sociali, come detto, si scontrano con una realtà priva del vaccino e quindi dare il via libera a qualunque competizione non è a cuor leggero. Da questo punto di vista l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha espresso un parere molto critico a riguardo. Per bocca di Mike Ryan, capo del Programma di emergenze sanitarie dell’Oms, la posizione è la seguente: “Gli eventi sportivi rappresentano per loro natura un assembramento. E sappiamo che un gran numero di persone in un luogo ristretto quando sta circolando un virus risulta in un’amplificazione del rischio di contagio. Anche a noi manca molto lo sport, ma vogliamo che sia sicuro e chiediamo alle associazioni nazionali e internazionali di lavorare a questo scopo“, le sue parole in conferenza stampa a Ginevra.
Un “No” quindi da parte dell’Oms anche perché la creazione di assembramenti potrebbe causare nuovi focolai. Come sottolineato sempre dal capo del Programma di emergenze sanitarie: “Le migliori evidenze scientifiche ci dicono che il distanziamento sociale è una misura efficace per ridurre i rischi. Quando si riduce la distanza si deve sapere che il rischio aumenta. Ma allo stesso tempo le persone vogliono tornare a una vita normale: per questo bisognerà discutere con cautela facendosi guidare dalla scienza, ma anche dalla realtà“.
[sc name=”banner-article”]
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: LaPresse