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Lotta, i migliori Under22 dell’Italia: Simone Piroddu grande speranza nella libera, Aurora Campagna faro tra le donne

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Alle spalle della stella mondiale Frank Chamizo, quattro volte campione europeo e due volte campione del mondo, la lotta italiana sta provando a costruire un buon numero di atleti competitivi a livello giovanile per poi riuscire a compensare almeno in parte il momento in cui il 27enne nativo di Matanzas abbandonerà le competizioni. Al momento però si fa molta fatica ad intravedere dei prospetti molto interessanti soprattutto nella lotta greco-romana, mentre nello stile libero e nella femminile figurano alcuni giovani dotati di un buon potenziale per provare a competere in futuro anche tra i seniores ad alti livelli almeno in campo continentale.

Restringendo il cerchio agli Under 22, dunque a tutti gli azzurri nati dopo il 1° gennaio 1998, è possibile fare un punto della situazione a proposito dei giovani emergenti più forti ed interessanti della lotta tricolore. Aurora Campagna, a 21 anni, si è già distinta anche nella divisione senior conquistando nella passata stagione una strepitosa medaglia d’argento europea nei -62 kg dopo aver portato a casa nel 2018 un importante bronzo al Mondiale junior di categoria. La ligure classe 1998, nonostante la prematura eliminazione rimediata quest’anno all’Europeo casalingo di Ostia, ha comunque le carte in regola per provare a qualificarsi già alle prossime Olimpiadi del 2021 in Giappone.

Provengono quasi tutti dal settore femminile i migliori giovani lottatori italiani, con una serie di ragazze abbastanza competitive soprattutto nelle manifestazioni giovanili continentali in attesa di provare ad effettuare definitivamente il grande salto nel circuito maggiore. Eleni Pjollaj (classe 1999), dopo aver ben figurato nelle categorie giovanili con due bronzi europei (cadetti nel 2016 e junior nel 2017) ed un quinto posto mondiale (junior nel 2019), si appresta a tentare una complicatissima rincorsa al pass olimpico nei -76 kg.

Bisognerà presumibilmente aspettare Parigi 2024 per sperare invece di vedere all’opera nell’evento a cinque cerchi i prossimi atleti della lista a partire da Emanuela Liuzzi, reduce da due bronzi consecutivi agli Europei junior e da un ottimo quinto posto al Mondiale junior 2018 nella categoria olimpica dei -50 kg. Degno di nota anche il processo di crescita di Enrica Rinaldi, capace di raccogliere dei piazzamenti importanti (sia giovanili che senior) in una categoria di peso non olimpica (-72 kg) e dunque chiamata ad una nuova sfida importante per poter sognare Parigi 2024.

È ancora troppo presto per poterne capire il vero potenziale, tuttavia meritano di essere inclusi in questa lista anche due ragazzi che fino a questo momento non sono ancora arrivati a gareggiare tra gli juniores. Simone Piroddu, sardo classe 2002, rappresenta la grande speranza della lotta libera azzurra maschile per il post-Chamizo alla luce di un talento cristallino che gli ha già permesso di vincere nel giro di poche settimane un Campionato Europeo Cadetti e l’Olimpiade Europea Giovanile della scorsa estate. Stesso discorso al femminile per Aurora Russo (classe 2003), trionfatrice agli EYOF 2019 di Baku e due anni prima al Campionato Europeo Under 15 di Belgrado.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Fijlkam

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