Motocross

Motocross, la lunga pausa un vantaggio per Tony Cairoli. Il siciliano in recupero dopo gli infortuni

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Anche il Mondiale Motocross, come il resto delle grandi manifestazioni sportive internazionali, è fermo in attesa di capire come e quando sarà possibile tornare a gareggiare in base all’evoluzione dell’emergenza sanitaria globale legata al Covid-19. Al momento il prossimo round sarebbe in programma nel weekend del 4-5 luglio a Orlyonok, in Russia, prima tappa di un tour de force senza precedenti caratterizzato da 8 Gran Premi europei consecutivi nell’arco di 49 giorni.

La lunga pausa del campionato MXGP rappresenta senz’ombra di dubbio un vantaggio per il siciliano Tony Cairoli, presentatosi al via della stagione ancora lontano dal top della forma a causa di un infortunio alla spalla destra rimediato l’anno scorso e che si fa ancora sentire. Il fuoriclasse nativo di Patti ha infatti dichiarato recentemente alla Gazzetta dello Sport di avere “un braccio destro che funziona al trenta per cento” e di non riuscire ad esprimersi complessivamente nemmeno alla metà del potenziale anche per colpa di una lesione ai tendini del tricipite molto penalizzante in fase di staccata sulle buche.

Il nove volte campione del mondo ha corso le prime due tappe della stagione in difesa, cercando di limitare i danni in termini di classifica generale in attesa di tornare al meglio dal punto di vista fisico col passare delle settimane. A conti fatti TC222 ha centrato il suo obiettivo della vigilia, raccogliendo addirittura un podio in gara-2 a Matterley Basin e portando comunque sempre a casa punti pesanti (peggior piazzamento il settimo posto in gara-1 a Valkenswaard) in ogni manche. Certo, Jeffrey Herlings e Tim Gajser hanno subito messo le cose in chiaro sbaragliando la concorrenza e lanciando un messaggio inequivocabile a tutti gli avversari, ma il miglior Cairoli potrebbe anche insidiare lo strapotere dell’olandese e dello sloveno rientrando prepotentemente in corsa per il titolo iridato. La speranza è dunque quella che il nostro portacolori riesca a presentarsi alla ripartenza del Mondiale con uno stato di forma almeno vicino all’80% in modo da tenere acceso il sogno iridato.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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