MotoGP, GP Austria virtuale 2020: il trionfo di Francesco Bagnaia in un format che può essere il futuro a breve termine

Una domenica di Pasqua all’insegna del virtuale per la MotoGP. Dopo il primo assaggio sulla pista (virtuale) del Mugello, il secondo round di questa rassegna con il joypad ha sorriso a Francesco “Pecco” Bagnaia. Il pilota del team Ducati Pramac Racing, già secondo sul tracciato italiano nella prima Virtual Race, ha preceduto lo spagnolo Maverick Vinales (Yamaha) al termine di un duello appassionante. Terzo e quarto posto per i due fratelli Alex e Marc Marquez (Honda), davanti al francese Fabio Quartararo (Yamaha). Al debutto nella Virtual Race, Valentino Rossi (Yamaha) ha chiuso al settimo posto preceduto anche dal ducatista Danilo Petrucci.

Per Valentino una gara un po’ problematica, partito dal fondo, coinvolto nell’incidente alla prima curva e toccatosi con Petrucci in un’ultima fase assai concitata. Una bella rimonta comunque e un settimo posto finale incoraggiante. “Voglio migliorare“, le parole del “Dottore” a fine corsa, che ha aggiunto: “Comunque, mi sono divertito molto“. Divertimento che vi è stato anche nel pubblico a casa che si è goduto questo spettacolo così particolare, con i principali attori della classe regina protagonisti.

Domanda: questo è il futuro? Viste le problematiche legate al Covid-19, potrebbe essere davvero così. Inutile negare che ci sia grande incertezza sull’avvio della stagione. Il Coronavirus, purtroppo, continua ad avere degli effetti molto importanti in termini di contagi e di vittime e si fa fatica allo stato attuale delle cose a scorgere la luce in fondo al tunnel. Il CEO di Dorna Sports Carmelo Ezpeleta ha lasciato intendere che si farà di tutto per iniziare l’annata, disputando più gare possibili, anche in un periodo insolito (dicembre 2020-gennaio 2021). Il manager spagnolo, però, non ha neanche escluso l’eventualità che gli appassionati non vorrebbero: la cancellazione dell’intero campionato.

Si è dunque alla finestra e in attesa di segnali positivi è giusto dar seguito alle gare virtuali per soddisfare lo spirito competitivo dei centauri e, nello stesso tempo, regalare un po’ di distrazione ai tifosi.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Valerio Origo