MotoGP
MotoGP, le gare memorabili: dai trionfi di Valentino Rossi, fino ad Andrea Dovizioso, passando per Marc Marquez
Dovremmo essere nel bel mezzo del Mondiale di MotoGP 2020, tra una gara e l’altra, invece il coronavirus ci ha levato tutto questo. La classe regina e il Motomondiale in generale, sono fermi e non si ancora quando potranno ripartire. A questo punto non ci rimane che fare un salto indietro nel passato andando a ripercorrere le gare più belle della storia della MotoGP, quelle che più ci hanno regalato emozioni dal 2002 al 2019.
LE GARE MEMORABILI DELLA STORIA DELLA MOTOGP
GP GIAPPONE 2002 – La prima gara della storia della MotoGP. Si passa dalla classe 500 al nuovo format e il successo va a Valentino Rossi che, sotto la pioggia di Suzuka, in condizioni davvero al limite, precede la wild card locale Akira Ryo e Carlos Checa.
GP SUDAFRICA 2004 – Valentino Rossi dà il via alla nuova sfida in Yamaha dopo anni di dominio incontrastato in Honda. Sostanzialmente si scambia la moto con il grande “nemico” Max Biaggi. Il primo round della nuova stagione si tiene a Welkom in Sudafrica ed i due rivali mettono in scena un duello senza esclusione di colpi. Sorpassi, contro-sorpassi, ed emozioni a non finire. Nonostante una Yamaha che, sulla carta, partiva svantaggiata, il “Dottore” ha la meglio con 210 millesimi sul pilota romano. Completa il podio Manuel “Sete” Gibernau a 7.255.
GP AUSTRALIA 2004 – In quegli anni il rivale numero uno per Valentino Rossi era Sete Gibernau. Tra le tante battaglie in pista non possiamo non citare Phillip Island 2004. Una gara bellissima. Lo spagnolo prova a scappare in avvio, ma il pilota di Tavullia lo va a riprendere, e da quel momento è puro spettacolo. La pista che si affaccia sul Mare della Tasmania è ideale per tentare sorpassi ad ogni curva. E così è. I due rivali non si risparmiano, le provano tutte, ma il numero 46 riesce ad avere la meglio, per appena 97 millesimi, grazie ad un attacco sensazionale al celebre Hairpin della pista australiana. Terzo posto ad oltre 10 secondi per Loris Capirossi.
GP ITALIA 2005 – Il Mugello si tinge di tricolore con 4 italiani davanti a tutti. La gara è meravigliosa con Valentino Rossi, Max Biaggi, Loris Capirossi e Marco Melandri a contendersi la vittoria. Gli ultimi due con il passare delle tornate mollano un po’ la presa, per cui sono, ancora una volta, Rossi e Biaggi a duellare per il successo. La spunta con un ultimo giro “a tutta”, il “Dottore” con 359 millesimi sul romano. Terzo Loris Capirossi a 3.874, con 105 millesimi su Melandri.
https://www.youtube.com/watch?v=JoiIbCXWUbM
GP VALENCIA 2006 – Una delle gare più incredibile dell’era-MotoGP. Si arriva all’atto finale con Valentino Rossi che, dopo una complicata risalita, vanta una manciata di punti di vantaggio su Nicky Nayden. Per il “Dottore” tutto sembra portare all’ennesimo titolo iridato, ma dopo solo due curve finisce a terra. Una caduta non da “Dottore” che si rimette in sella e prova un tentativo disperato. Alla fine non andrà oltre la tredicesima posizione, con lo statunitense che si accontenta della terza piazza per vincere il suo primo, e unico, titolo iridato. La vittoria va a Troy Bayliss su Loris Capirossi in una doppietta Ducati.
GP OLANDA 2007 – Siamo nel bel mezzo del dominio di Casey Stoner. L’australiano con la sua Ducati non fa prigionieri lungo tutto il corso dell’anno. Un passaggio a vuoto lo concede in Olanda, anche per merito di Valentino Rossi. Il pesare, solamente undicesimo in griglia, si mette in testa di andare a riprendere l’australiano che era pronto a dettare legge anche ad Assen. Sorpasso dopo sorpasso lo yamahista rimonta e raggiunge il fuggitivo. Dopo una lunga fasi di studio arriva l’attacco che risulterà poi decisivo. Rossi scappa e chiude con 1.909 su Stoner, mentre al terzo posto chiude Nicky Hayden a 6.077.
GP STATI UNITI 2008 – Quando un GP segna una intera rivalità. Dopo un avvio di campionato sugli scudi per Valentino Rossi, il ducatista Casey Stoner prende in mano la stagione e dà il via al suo dominio. Si arriva a Laguna Seca, e tutto sembra portare verso il suo quarto successo dietro fila. Nelle qualifiche l’australiano rifila 447 millesimi proprio al “Dottore” che capisce che dovrà superarsi per cercare la vittoria. Nei primi giri, infatti, fa di tutto per tenere ravvicinato il rivale prima del celeberrimo attacco al “Cavatappi”. Uno di quei momenti nei quali il mondo si ferma e rimane spettatore. Il sorpasso che cambia ogni scenario. Rossi vince, Stoner dopo poco cade ma torna in sella e chiude secondo, ma l’annata non ha più storia e l’italiano vola indisturbato verso il trionfo.
https://www.youtube.com/watch?v=GSs7RvySuls
GP CATALOGNA 2009 – Una gara in una curva. Valentino Rossi e Jorge Lorenzo si scontrano al Montmelò in un lunghissimo duello in casa Yamaha. Il maiorchino inizia l’ultimo giro al comando e rintuzza tutti gli attacchi del compagno di scuderia. Lo blocca ovunque, per cui per il “Dottore” non rimane che tentare l’impossibile all’ultima curva, sfidando le leggi della fisica. L’attacco arriva puntuale, sembra non poter andare a buon fine, invece il pesarese tiene duro e taglia il traguardo vittorioso in maniera impensabile! 95 millesimi tra i due e successo spartiacque per la stagione che andrà a consegnare l’ultimo titolo della carriera a Valentino Rossi.
https://www.youtube.com/watch?v=LSR–QF9dWk
GP MALESIA 2015 – Probabilmente il Gran Premio più famoso di tutti i tempi, quello del famoso corpo a corpo tra Marc Marquez e Valentino Rossi, culminata con il famoso contatto che elimina lo spagnolo. Un momento che pone fine ad una serie di scaramucce incredibili tra i due, mentre Dani Pedrosa va a vincere davanti a Jorge Lorenzo e allo stesso pilota italiano. La rivalità Marquez-Rossi deflagra a Sepang, e nulla sarà più come prima. Una gara indimenticabile, nonostante tutto.
GP VALENCIA 2015 – Il finale della stagione più discussa di sempre. Valentino Rossi, dopo la penalizzazione post-Malesia, scatta dall’ultima posizione ed è costretto alla rimonta leggendaria per andare a vincere il Mondiale ai danni di Jorge Lorenzo. Il “Dottore” scatta e rimonta posizioni su posizioni in maniera rabbiosa, mentre davanti Jorge Lorenzo viene sostanzialmente “scortato” da Marc Marquez, mentre Dani Pedrosa fa l’elastico. Rossi continua nella risalita ma non può andare oltre la quarta piazza. Davanti Lorenzo non va e Marquez gli rimane in scia senza attaccarlo. Ci prova Pedrosa, ma il compagno di team lo contro-sorpassa immediatamente e fa capire che non è l’idea giusta. Il maiorchino arriva al traguardo con le Honda in parata, mentre il pilota di Tavullia è quarto con enorme amaro in bocca.
GP GIAPPONE 2017 – La pioggia di Motegi è la degna cornice della penultima gara della stagione. Marc Marquez e Andrea Dovizioso si giocano il successo finale. I due rivali fanno il vuoto sin da subito e iniziano a dare il tutto per tutto. Lo spagnolo prova a distanziare il ducatista, ma non ce la fa. Il romagnolo, infatti, attacca nel finale e passa a condurre. Una serie di emozioni incredibili che culminano con la vittoria di “Desmo Dovi” con 249 millesimi su Marquez, mentre al terzo posto chiude Danilo Petrucci a 10.557.
GP OLANDA 2018 – Una delle gare più spettacolari degli ultimi anni. Non fatevi fuorviare dai distacchi, dato che Marc Marquez ha vinto la gara con 2.269 su Alex Rins e 2.308 su Maverick Vinales perchè, fino a pochi giri dalla conclusione, abbiamo visto una battaglia con numerosi piloti a battagliare. Un gruppo di testa in stile Moto3 che ha regalato attacchi e sorpassi in ogni curva della splendida pista di Assen. Una prova assolutamente da tenere in archivio per gli appassionati della classe regina.
GP AUSTRIA 2019 – La scorsa annata è stata letteralmente una sinfonia di Marc Marquez. Uno dei pochi passi falsi del Cabroncito è arrivato al Red Bull Ring, non certo per colpe sue, quanto per la bravura di Andrea Dovizioso. I due sfidanti lottano millimetro su millimetro con il romagnolo che ci prova fino alla fine. Il suo attacco all’ultima curva, le numero 8, è straordinario e non lascia scampo al campione del mondo. Dovizioso vince per 213 millesimi e si aggiudica la battaglia, mentre la guerra andrà comodamente allo spagnolo. Terzo all’arrivo Fabio Quartararo a 6.117.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Valerio Origo