Mentre siamo nel bel mezzo del Draft 2020 (come previsto questa notte i Cincinnati Bengals hanno scelto il QB Joe Burrow) virtuale per colpa del COVID-19, ma quanto mai scoppiettante, andiamo a fare il punto della situazione sui movimenti di mercato già avvenuti nella NFL. Senza usare mezzi termini, stiamo vivendo una off-season letteralmente epocale. Non si potrebbe definire in un altro modo una annata nella quale il leggendario Tom Brady se ne va sbattendo la porta (soprattutto nei confronti del coach Bill Belichick) dai New England Patriots per accasarsi ai Tampa Bay Buccaneers. Basterebbe già questo. Ma pochi giorni fa si è scritta un’altra pagina che ha del clamoroso. Il suo ex compagno proprio ai tempi bostoniani, il fortissimo Tight End Rob Gronkowski, saluta a sua volta i Patriots per ricongiungersi con il quarterback vincitore di sei Super Bowl. Vogliamo aggiungere un altro po’ di pepe? “Gronk”, infatti, un anno fa, aveva annunciato il ritiro (a soli 29 anni) dando il via alla sua carriera nella WWE. Wrestling, Sì, avete letto bene. Ci sarebbe materiale per scrivere un libro intero, e abbiamo solamente grattato la superficie del mercato NFL 2020.

NFC

NFC SOUTH

La coppia Brady-Gronkowski, dunque, si va a ricomporre in Florida, passando dalla AFC East alla NFC South, una Division che si annuncia in slang americano “Da sangue per terra” visto l’equilibrio. Gli Atlanta Falcons, pessimi nella passata stagione, si sono rinforzati con il running back Todd Gurley III, tagliato dai Los Angeles Rams, e punteranno ancora sulla coppia Matt Ryan-Julio Jones. Non solo, non possiamo dimenticarci i New Orleans Saints. La grande delusione degli scorsi Play-offs. Una squadra composta per puntare all’anello che si è squagliata nel momento clou. In vista della prossima annata tante conferme più il wide receiver Emmanuel Sanders dai 49ers per rimpolpare un reparto che presenta già Michael Thomas, quindi coperto a prescindere. Novità anche per i Carolina Panthers che rilasciano Cam Newton e propongono Terry Bridgewater come nuovo QB, mentre per il ruolo di WR buon inserimento con Robby Anderson dai NY Jets.

NFC NORTH

I campioni del 2019, i Green Bay Packers, non hanno cambiato troppo, ma hanno lasciato tutti a bocca aperta scegliendo al primo giro del Draft il QB Jordan Love che, a quanto pare, potrebbe essere il dopo-Aaron Rodgers (che di sicuro non sarà contento della mossa) tra qualche anno. Nel presente, invece, diversi giocatori lasciati liberi (come Jimmy Graham, TE, che va agli “odiati” Chicago Bears). In entrata Christian Kirksey, LB, dai Browns, mentre cerca riscatto Devin Funchess, WR, dai Panthers. Per i Bears, oltre a Graham, l’attacco vede un nuovo QB: Nick Foles, con tanti saluti alla seconda scelta 2017 Mitchell Trubisky. I Minnesota Vikings, invece, vedono accasarsi ai Bills il loro migliore WR, Stefon Diggs, e proveranno a rimpiazzarlo per mezzo del Draft con il WR Justin Jefferson. Proveranno a risalire i Detroit Lions, che hanno acquistato Geronimo Allison, WR, dai Packers, Jamie Collins, LB dai Patriots e il CB Desmond Trufant. Dal Draft un altro CB, Jeff Okudah. Ma per puntare alla vetta della NFC North servirà ben altro, in primis che il QB Matthew Stafford sia di nuovo a posto dal punto di vista fisico.

NFC EAST

Le peggiore Division della NFC della scorsa stagione ha visto qualche novità interessante. I Philadelphia Eagles hanno salutato Nick Foles e compiuto solo qualche movimento di contorno. Mezza rivoluzione, invece, in casa Dallas Cowboys che presentano il nuovo coach Mike McCarthy ex Green Bay e diversi volti nuovi. La conferma (non certo a buon mercato) di Amari Cooper, WR, fa tutta la differenza del mondo, mentre in entrata si segnalano il DT Gerald McCoy dai Panthers e il kicker ex-Rams Greg Zuerlein. E Dak Prescott? Il QB dei ‘Boys continua il suo braccio di ferro con Jerry Jones e compagnia. Vuole soldi, tanti, tantissimi e la franchigia texana si è spinta fino a 30 l’anno. Offerta respinta al mittente. Ci saranno novità? Non escludiamo più niente ormai, anche una trade last-minute. Chiudiamo la Division con due delle squadre peggiori di un anno fa. I New York Giants hanno ricoperto d’oro Blake Martinez, LB ex-Packers (non troppo rimpianto nella Frozen Tundra) e il CB James Bradberry. Cambierà poco, temiamo, come per i Washington Redskins, anche se l’innesto del QB Kyle Allen potrebbe dare un po’ di ossigeno ad una squadra che appare in alto mare. Dal Draft con la #2 è arrivato Chase Young, probabilmente il miglior uomo di difesa della lottery.

NFC WEST

La Division più tosta della Lega ha vissuto fuochi d’artificio clamorosi. Grande merito agli Arizona Cardinals. La franchigia del deserto ha messo in scena la trade dell’anno. Via il RB David Johnson in cambio di un monumentale WR come DeAndre Hopkins. A Houston sono impazziti? Ne parleremo più tardi. I campioni della NFC, i San Francisco 49ers, non sono stati da meno. Rinnovato a suon di pezzi verdi Arik Armstead, DL, se ne va ai Colts il fortissimo DeForest Buckner, DE, mentre la conferma della Safety Jimmie Ward rappresenta un tassello fondamentale per la difesa dei californiani. Dal Draft occhio al nuovo WR Brandon Aiyuk, davvero interessante, in un ruolo nel quale i Niners erano scoperti. I Seattle Seahawks hanno pensato all’attacco con il WR Philip Dorsett e il veterano TE Greg Olsen, mentre se ne dovrebbe andare il DE JaDeveon Clowney. Rimangono i Los Angeles Rams, orfani del formidabile RB Todd Gurley III (il QB Jared Goff non sta certo festeggiando in questo momento). Arrivano Leonard Floyd, LB dai Bears, quindi A’Shawn Robinson, DT dei Lions, ma la sensazione è che il treno per il titolo sia ormai scappato e coach Sean McVay sarà chiamato all’impresa.

AFC

AFC EAST

Signore e signori, che sia davvero giunta al termine l’era del dominio dei New England Patriots? I ragazzi di coach Belichick sono pronti a ricostruire dalle macerie (magari con Cam Newton come nuovo QB?) ma con le partenze registrate, si fregano le mani le rivali. I Miami Dolphins, che hanno scelto con la #5 il promettentissimo QB Tua Tagovailoa, come sempre, hanno messo mano al portafoglio, ma spesso lo fanno invano. Sarà stato così anche in questa occasione? Stavolta a South Beach sono arrivati l’OT Ereck Flowers, il RB Jordan Howard e il LB Kyle Van Noy, proprio da Boston, ma i favoriti sembrano i Buffalo Bills. Oltre a una squadra già da Play-offs, hanno aggiunto un WR come Stefon Diggs e un CB come Josh Norman. Ed i New York Jets? Come sempre cartello “Lavori in corso” ben visibile e poche certezze per i bianco-verdi della “Grande Mela”.

AFC NORTH

I Baltimore Ravens, dopo la cocente delusione della scorsa campagna Play-offs ci riprovano e non cambiano il giocattolo che ruota attorno al QB MVP Lamar Jackson. Chi, come sempre, stravolge il proprio roster sono i Cleveland Browns. La grande domanda è sempre quella: se ne andrà OBJ? Odell Beckham Junior vuole fuggire dall’Ohio e pretendenti non mancano. Per il momento i “cagnacci” mettono a segno una presa notevole come il TE Austin Hooper da Atlanta (pezzo pregiatissimo del ruolo), quindi la Safety Andrew Sendejo, senza dimenticare il tackle Jack Conklin dai Titans. Come tradizione i Pittsburgh Steelers si muovono pochissimo nella Free Agency, ma questa volta hanno fatto una bella eccezione e non si sono lasciati scappare il forte TE Eric Ebron ex Colts, in attesa del ritorno di “Big” Ben Roethlisberger come QB dopo un ennesimo stop per infortunio. Sul fronte Cincinnati Bengals, tutto dipenderà dal nuovo QB Joe Burrow da Louisiana State, dato che la stagione scorsa lascia pochi spunti interessanti. Immancabile il “tag” sul WR AJ Green (unica speranza offensiva delle “Tigri”) dopo un anno perso per infortunio.

AFC SOUTH

Come detto in precedenza, gli Houston Texans hanno preso parte alla trade Hopkins-Robinson, probabilmente dal lato sbagliato. Il buco (enorme) lasciato dal WR non può certo essere colmato da Randall Cobb (ormai 30enne), mentre Brandin Cooks (dai Rams) ha già dimostrato più volte la sua inconsistenza nei momenti clou. Interessante, invece, il mercato degli Indianapolis Colts che avevano tanti soldi in tasca e posizioni da riempire. Ottimo l’innesto di DeForest Buckner dai 49ers, mentre in cabina di regia (non gratis nemmeno lui) arriva il veterano Philip Rivers dai Chargers. Un anno di contratto a 25 milioni. Wow. Passiamo ai Jacksonville Jaguars. Dopo il Championship del 2018, il vuoto. In attesa di piazzare il RB Leonard Fournette (se la trade soddisferà) si segnala davvero poco in entrata, se non il TE Tyler Effert dai Bengals. Passiamo ai Tennessee Titans, che hanno ri-firmato a peso d’oro il QB Ryan Tannehill (118 milioni per 4 anni) mentre hanno piazzato l’inevitabile “tag” sul pazzesco RB Travis Henry che li ha quasi portati da solo al Super Bowl tre mesi fa.

AFC WEST

Chiudiamo con la Conference dei campioni in carica. I Kansas City Chiefs (che non hanno a disposizione soldi nel salary cap) hanno ri-segnato Damien Williams RB e Demarcus Robinson WE, per il resto hanno fatto da spettatori coccolandosi il Lombardi Trophy conquistato a Miami. Si sono mossi i Las Vegas Raiders (sì, Oakland ormai è un ricordo) con l’acquisizione di Nelson Agholor WR dagli Eagles, quindi Jason Witten il super-veterano TE dai Cowboys (uno che due stagioni or sono era diventato commentatore della ESPN per i Monday Night match), più ovviamente il QB Marcus Mariota (ex seconda scelta assoluta) dai Titans che si giocherà il posto con David Carr, messo sempre più in discussione da coach Chucky Gruden. Ennesimo cantiere aperto per i Los Angeles Chargers che hanno scelto Austin Herbert come nuovo QB dal Draft (#6), mentre rinforzano la linea d’attacco con un Tackle di garanzia assoluta (se saprà tenersi lontano dagli acciacchi) come Bryan Bulaga ex Green Bay. Se ne va Melvin Gordon. Perdita non di poco conto. Il RB passa proprio ai Denver Broncos, che inseriscono anche il TE Nick Vannett dai Rams. Per la franchigia del Colorado la stagione, tuttavia, inizia con tanti punti interrogativi.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Joe Burrow –  lev radin / Shutterstock.com