Tokyo 2021
Olimpiadi Tokyo 2020 rinviate al 2021: cosa succede alle qualificazioni olimpiche? La situazione dell’Italia
Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono state rinviate al 2021 a causa del coronavirus, la pandemia ha obbligato il CIO e il Comitato Organizzatore a posticipare di dodici mesi la rassegna a cinque cerchi: l’appuntamento è per il 23 luglio 2021, data della Cerimonia d’Apertura dei Giochi che si concluderanno domenica 8 agosto. Il Comitato Olimpico Internazionale ha ribadito che chi si è già qualificato manterrà il proprio pass anche per l’anno prossimo ma resta da assegnare oltre il 40% dei posti a disposizione, i tornei di qualificazione riprenderanno una volta che verrà superata l’emergenza Covid-19. Diamo uno sguardo allo stato delle qualificazioni sport per sport e alla situazione dell’Italia.
OLIMPIADI TOKYO 2020, COME CAMBIANO LE QUALIFICAZIONI CON IL RINVIO AL 2021?
Arrampicata sportiva: 13 pass per sesso sono stati assegnati attraverso i Mondiali e un torneo internazionale di qualificazione. Restano da assegnare 10 pass attraverso i campionati continentali (5 per sesso, 1 per zona geografica). L’Italia per ora ha conquistato un pass individuale sia in campo maschile sia in quello femminile (Laura Rogora e Ludovico Fossali).
Atletica leggera: il criterio prevedeva la qualificazione attraverso un ranking mondiale che avrebbe dovuto tenere conto dei cinque migliori risultati per ciascun atleta. I cosiddetti ‘minimi’ sarebbero invece entrati in gioco per coloro che non sarebbero riusciti a staccare il pass attraverso la classifica in oggetto. Il periodo di qualificazione si sarebbe concluso il 31 maggio 2020 per la 50 km di marcia e la maratona ed il 29 giugno per tutte le altre discipline. World Athletics ha già comunicato che gli atleti già capaci di realizzare il minimo sono sicuri della partecipazione ai Giochi, stesso discorso per le staffette. Gli italiani di punta non avranno problemi a strappare la qualificazione.
Badminton: si accedeva alle Olimpiadi attraverso un ranking che sarebbe scaduto il 30 aprile 2020. A questo punto è quasi scontato che il periodo di qualificazione venga esteso: ma fino a quando? Quasi impossibile vedere degli azzurri a Tokyo.
Baseball: già qualificate Israele, Corea del Sud e Messico, oltre al Giappone padrone di casa. Restano da disputare il torneo di qualificazione continentale americano e quello su scala mondiale che assegnerà l’ultimo pass. L’Italia è già fuori.
Basket: il Preolimpico femminile si era già disputato a febbraio, dunque le 12 squadre partecipanti sono già note (non è presente l’Italia). Per gli uomini, invece, è praticamente automatico il rinvio dei quattro tornei previsti tra il 23 e il 28 giugno. La FIBA, che già stava monitorando la situazione, verosimilmente comunicherà presto i passi futuri. L’Italia avrebbe dovuto tentare l’impresa a Belgrado contro la Serbia.
Basket 3×3: assegnati tre pass attraverso il ranking mondiale, andranno spostati i due tornei preolimpici originariamente previsti per la primavera 2020. L’Italia è ancora in corsa con le donne, già eliminati gli uomini.
Beach volley: il regolamento prevedeva, oltre alle coppie già qualificate attraverso il successo ai Mondiali dello scorso anno e al torneo preolimpico di Pechino disputato a settembre 2019, che mantengono la carta olimpica, la qualificazione delle prime 15 coppie del ranking entro il 15 giugno 2020, oltre alla qualificazione di una coppia per continente attraverso le varie Continental Cup. Tutto andrà rimodulato in base al calendario della prossima stagione e andrà ristabilita la nuova deadline per decidere il ranking definitivo che permetterà alle prime 15 coppie di disputare il torneo a Cinque Cerchi. Per il momento l’Italia aveva qualificato Lupo-Nicolai, argento a Rio 2016.
Boxe: il torneo europeo è stato sospeso in corso di svolgimento, andrà recuperato ma non è chiaro se i risultati già acquisiti verranno considerati validi. In programma anche un torneo mondiale che assegnerà gli ultimi pass. L’Italia non ha ancora qualificato alcun pugile.
Calcio: il percorso di qualificazione è quasi completato: al maschile restano da assegnare due posti a Nord-Centro America, al femminile restano da assegnare un pass asiatico e uno nello spareggio Africa-Nord/Centro America. L’Italia non ha qualificato nessuna Nazionale.
Canoa slalom: i pass finora assegnati sono quelli relativi ai Mondiali 2019, mentre restano da assegnare quelli dei campionati continentali 2020. Questi eventi erano stati però cancellati pochi giorni fa e si era deciso di assegnare le carte tramite i ranking mondiali. L’Italia ha qualificato attraverso i Mondiali 2019 tre imbarcazioni, mancando il pass soltanto nella canadese maschile.
Canoa velocità: i pass finora assegnati sono quelli relativi ai Mondiali 2019, mentre restano da assegnare quelli dei preolimpici continentali e della seconda tappa di Coppa del Mondo 2020. Questi eventi erano stati però cancellati pochi giorni fa e si era pensato di assegnare le carte tramite i ranking mondiali, ma una decisione definitiva sarebbe giunta ad inizio aprile. L’Italia ha qualificato attraverso i Mondiali 2019 due imbarcazioni, nel K1 200 e nel K2 1000 maschili.
Canottaggio: i pass finora assegnati sono quelli relativi ai Mondiali 2019, mentre restano da assegnare quelli dei preolimpici continentali (con posti per i singoli senior e per i doppi pesi leggeri) e quelli del preolimpico su scala mondiale. Questi eventi erano stati però cancellati pochi giorni fa. L’Italia ha qualificato attraverso i Mondiali 2019 nove imbarcazioni.
Ciclismo: discorso già chiuso per quanto riguarda ciclismo su strada e ciclismo su pista, per mountain bike e BMX ci sarà invece un posticipo per la chiusura del ranking. Italia qualificata col contingente pieno nella strada (5 uomini, 4 donne), nel ciclismo su pista pass per l’inseguimento a squadre, la madison e l’omnium in entrambi i sessi.
Equitazione. Dressage: tutti i pass sono stati assegnati, 15 alle squadre (45 pass individuali) attraverso Mondiali 2018, Campionati continentali 2019 ed eventi Preolimpici, e 15 attraverso i ranking individuali. L’Italia non ha conquistato pass. Completo: tutti i pass sono stati assegnati, 15 alle squadre (45 pass individuali) attraverso Mondiali 2018, Campionati continentali 2019, Nations Cup 2019 ed eventi Preolimpici, e 20 attraverso i ranking individuali. L’Italia ha conquistato il posto con la squadra e schiererà tre concorrenti nella gara individuale. Salto: tutti i pass sono stati assegnati, 20 alle squadre (60 pass individuali) attraverso Mondiali 2018, Campionati continentali 2019, Nations Cup 2019 ed eventi Preolimpici, e 15 attraverso i ranking individuali. L’Italia ha conquistato un pass individuale attraverso il ranking.
Ginnastica artistica: i pass per le squadre sono già stati assegnati (12 per sesso, ogni Nazione porterà quattro atleti/e), stesso discorso per 62 pass riservati agli individualisti che si sono qualificati tramite gli ultimi Mondiali. Restano da assegnare 34 pass (16 femminili, 18 maschili): 1 per ogni attrezzo (dunque 10 complessivi) attraverso la Coppa del Mondo di specialità (mancano due tappe), 3 per sesso tramite la Coppa del Mondo all-around (si è disputata soltanto l’American Cup, prima di quattro tappe), 9 per sesso attraverso i Campionati Continentali (due maschili e altrettanti femminili agli Europei). Italia qualificata con la squadra femminile e con Marco Lodadio e Ludovico Edalli.
Ginnastica ritmica: si sono qualificate 10 squadre (8 attraverso i Mondiali, il Giappone organizzatore, l’Egitto Campione d’Africa) ma restano da assegnare gli ultimi 4 posti (uno per Continente, attraverso le kermesse continentali), ogni squadra sarà composta da 5 atlete. Hanno già staccato il pass 16 individualiste tramite i Mondiali ma ci sono ancora 8 pass da assegnare (tre attraverso la Coppa del Mondo e cinque tramite i Campionati Continentali). Italia qualificata con le Farfalle, Alexandra Agiurgiuculese e Milena Baldassarri.
Golf: la situazione è molto semplice perché la qualificazione è prevista per ranking (fino a 4 giocatori per Paese se tra i primi 15 del mondo, 2 nei successivi). Quest’anno ci si sarebbe qualificati con le classifiche del 22 (uomini) e 29 giugno (donne). Andando per ipotesi, la definizione dei due field a 60 si sposta in avanti di un anno, ma si attendono comunicazioni.
Hockey su prato: il percorso di qualificazione è completato per entrambi i sessi (12 Nazioni per torneo), l’Italia non è riuscita a qualificarsi.
Judo: ci si qualifica esclusivamente attraverso il ranking che si doveva chiudere il 30 giugno ma sicuramente ci sarà una proroga e potrebbero non essere presi in considerazione i risultati ottenuti tra giugno 2018 e maggio 2019, rimescolando così tutte le carte. Al momento l’Italia è virtualmente qualificata con sette atleti: Manuel Lombardo (66 kg), Odette Giuffrica (52 kg), Christian Parlati (81 kg), Fabio Basile (73 kg), Maria Centracchio (63 kg), Alice Bellandi (70 kg), Nicholas Mungai (90 kg).
Karate: la maggior parte dei pass è stata assegnata tramite il ranking mondiale che si è già chiuso, restano da assegnare 40 posti tra un apposito torneo di qualificazione e le wild card. L’Italia ha già festeggiato le qualificazioni di Viviana Bottaro (kata), Mattia Busato (kata), Luigi Busà (75 kg) e Angelo Crescenzo (67 kg).
Lotta: si devono disputare ancora i tornei di qualificazione zonali (Europa, Africa/Oceania, Asia) e un torneo internazionale. L’Italia si è al momento qualificata soltanto con Frank Chamizo tra i 74 kg (il posto non è nominale ma nessuno può insidiare Spartacus).
Nuoto: il programma prevedeva 17 specialità maschili, 17 femminili e 1 mista: 50m stile libero, 100m stile libero, 200m stile libero, 400m stile libero, 800m stile libero, 1500m stile libero, 100m dorso, 200m dorso, 100m rana, 200m rana, 100m farfalla, 200m farfalla, 200m misti, 400m misti, 4 x 100m stile libero, 4 x 200m stile libero, 4 x 100m mista, 4X100 mista mista. Per ogni gara potevano esserci al massimo due atleti per nazioni, per un totale i 56 complessivi (28 uomini e 28 donne) mentre, ovviamente, una nazione a staffetta. La Fina aveva stabilito i tempi limite per la qualificazione, ma ogni Federazione aveva la possibilità di effettuare la selezione sulla base di prove selettive interne: nel caso dei campionati italiani, sulla base dei crono della FIN. Attualmente sono qualificati in casa Italia Nicolò Martinenghi (100 rana), Simona Quadarella (1500 stile libero), Margherita Panziera (200 dorso), Gregorio Paltrinieri (1500 stile libero e 10 km), la 4×100 stile libero uomini, la 4×100 mista mista, la 4×200 stile libero uomini e la 4×100 mista donne. Per quanto concerne le prove a squadre, vi potevano essere al massimo 16 nazioni al via per un totale di 112. I Mondiali in Corea del Sud dell’anno scorso fungevano da qualificazione per le prime 12 formazioni. Per le restanti quattro si andavano a valutare i migliori crono dal 1° marzo 2019 al 31 maggio 2020. A questo punto si prenderà in considerazione un altro arco temporale.
Nuoto di fondo: due 10 km in programma (maschile e femminile). A Gwangju, in Corea del Sud i primi dieci e le prime dieci delle due prove iridate hanno ottenuto la qualificazione ai Giochi. Non erano previsti più di due atleti/e per nazioni. Per chi non fosse riuscito a ottenere la qualificazione nella rassegna iridata, la Fina metteva a disposizione un’altra possibilità, ovvero quella della Fina Olympic Marathon Swim 2020, riservato però alle nazioni che non avevano lo slot (non disputata). Gli ultimi 5 pass premiavano i campioni continentali, sempre però tenendo conto della mancata qualificazione nei Mondiali.
Nuoto sincronizzato: erano due le tipologie previste: a squadre e i duetti. Nella prova riservata alle nazioni, hanno conquistato il pass la vincitrice europea, quella africana, quella americana e quella oceanica. Nel caso dell’Asia il posto è prenotato dal Giappone in quanto Paese ospitante. Altri due pass sono stati ottenuti dalle compagini che si sono classificate ai primi due post della rassegna mondiale in Corea del Sud. Siccome la Russia risultava sia oro iridato che continentale, allora i due posti sono stati riservati alla Cina e all’Ucraina. Gli ultimi tre pass dovevano essere assegnati all’Olympic Games Qualification Tournament che, originariamente previsto dal 30 aprile al 3 maggio, era stato posticipato nel mese di giugno. Visto quanto è accaduto è lecito attendersi un ulteriore cambio di programma. Nei duetti, le dieci squadre qualificate avevano dritto a una quota anche per le gare in coppia. I restanti 12 pass venivano distribuiti in questa maniera: i cinque migliori duetti di ogni continente e le sette migliori coppie dell’Olympic Games Tournament.
Pallamano: restano da assegnare 3 pass per sesso attraverso i due preolimpici in programma originariamente a giugno 2020. L’Italia è già fuori dai Giochi.
Pallanuoto: vanno disputati i tornei Preolimpici. Al femminile due posti in palio tra Italia, Ungheria, Paesi Bassi, Grecia, Francia, Slovacchia, Israele, Nuova Zelanda, Kazakistan ed Uzbekistan. Al maschile sono stati assegnati già 9 pass, con il Settebello già qualificato, mentre al femminile otto pass erano già distribuiti, tra World League 2019, Mondiali 2019 e gli ultimi campionati continentali.
Pentathlon: restano da assegnare tre pass nominali ai Mondiali 2020 di Cancun e otto pass attraverso il ranking olimpico, che si doveva chiudere il 31 maggio, anche se la UIPM aveva già chiesto il prolungamento al 30 giugno. Tra i 23 pass per genere già assegnati tramite Finali di Coppa del Mondo 2019, Mondiali 2019 ed i più recenti campionati continentali, l’Italia ha qualificato al femminile Elena Micheli.
Rugby a 7: restano da assegnare 1 pass maschile e 2 pass femminili attraverso i tornei preolimpici in programma a giugno 2020 (probabile un posticipo). L’Italia è fuori da ogni discorso.
Scherma: l’Italia si è qualificata con tutte le squadre (6 formazioni), restano da assegnare ancora alcuni pass individuali attraverso ranking e tornei continentali.
Skateboard: ci sono addirittura 76 pass da assegnare attraverso i Mondiali e i ranking internazionali, si attendono delle novità sul nuovo calendario delle competizioni. L’Italia può sperare con Ivan Federico e Alessandro Mazzara nel park.
Softball: le qualificazioni erano già terminate. In Giappone ci sanno, oltre alla nazione ospitante, anche Stati Uniti, Italia, Messico, Canada ed Australia. Peraltro era già stato pianificato anche il calendario del round robin a cinque cerchi, a questo punto soggetto a modifiche in vista del 2021.
Sollevamento pesi: in tutte le categorie di peso ci si qualifica attraverso il ranking la cui chiusura verrà verosimilmente posticipata, si attendono comunicazioni ufficiali. Al momento l’Italia, come gli altri Paesi, non ha ancora qualificato degli atleti.
Surf: restano da assegnare 12 pass ai World Surfing Games (5 tra gli uomini, 7 tra le donne), si sarebbero dovuti disputare a maggio ma verosimilmente verranno rinviati. Al momento non ci sono italiani qualificati.
Taekwondo: restano da assegnare alcuni pass attraverso i tornei europei e asiatici. L’Italia è al momento qualificata con Vito dell’Aquila (58 kg) attraverso il ranking mondiale.
Tennis: la qualificazione è determinata dai ranking ATP e WTA, il termine era stato posto all’8 giugno 2020 ma naturalmente verrà posticipato. I tornei di singolare prevedono 64 posti, ogni Nazione può partecipare con massimo quattro atleti (si gioca in 64). Ai tornei di doppio maschile e femminile partecipano 32 coppie, ovvero le prime 10 del ranking e altri 22 team determinati da un ranking combinato tra giocatori di singolare. Al doppio misto partecipano uomini e donne già presenti ai Giochi, si scelgono 16 coppie tramite ranking combinato. Attenzione alla clausola per i tornei di singolare: i tennisti devono aver disputato almeno un match in Coppa David o in Fed Cup.
Tennistavolo: per i due tornei a squadre i pass sono stati tutti assegnati tra Preolimpici continentali o Campionati continentali del 2019 e Preolimpico Mondiale del 2020. Nel doppio misto restano da assegnare dei pass attraverso il World Tour ed i Preolimpici continentali del 2020 e 5 pass attraverso il ranking di giugno 2020. Per i tornei individuali restano da assegnare i pass attraverso i tornei continentali (rinviato quello previsto a Mosca ad aprile) ed il torneo mondiale (28-.31 maggio a Doha), oltre agli otto pass per genere da assegnare attraverso il ranking di giugno. L’Italia non ha qualificati.
Tiro a segno: restano da assegnare i pass (per le prove individuali) in palio nel preolimpico europeo di fine maggio di Plzen e quelli relativi al ranking olimpico, che si chiude il 31 maggio. Tra Mondiali 2018, tappe di Coppa del Mondo 2019 ed i più recenti Campionati continentali, l’Italia ha conquistato i due pass nella carabina libera 3 posizioni 50 metri maschile, un pass nella carabina 10 metri aria compressa maschile, un pass nella pistola automatica 25 metri maschile ed un pass nella pistola 10 metri maschile.
Tiro a volo: restano da assegnare i pass (per le prove individuali) in palio agli Europei di inizio maggio di Chateauroux e quelli relativi al ranking olimpico, che si chiude il 31 maggio. Tra Mondiali 2018, tappe di Coppa del Mondo 2019 ed i più recenti Campionati continentali, l’Italia ha conquistato i due pass nel trap femminile, i due pass nello skeet maschile, dove sono stati convocati Tammaro Cassandro e Gabriele Rossetti, ed i due pass nello skeet femminile, dove sono state convocate Diana Bacosi e Chiara Cainero.
Tiro con l’arco: la gran parte dei pass olimpici sono stati assegnati ai Mondiali 2019. A fine giugno sarebbero stati messi in palio i rimanenti nella tappa di Coppa del Mondo a Berlino, compresi gli ultimi tre per le squadre sia tra gli uomini sia tra le donne. Probabile che, in questo caso, venga semplicemente riprogrammata l’ultima tappa di qualificazione, magari nella primavera 2021.
Trampolino elastico: la maggior parte dei pass è stata assegnata attraverso gli ultimi Mondiali, restano da assegnare 5 tagliandi attraverso i Campionati Continentali (1 per zona) e 3 attraverso la Coppa del Mondo.
Triathlon: il ranking olimpico individuale (31 posti per genere) si sarebbe chiuso l’11 maggio, mentre il ranking della staffetta mista (14 posti per genere – prime sette nazioni) si sarebbe chiuso il 31 marzo. Altri sei posti per genere si dovrebbero assegnare (prime tre Nazioni) all’evento di qualificazione olimpica di Valencia (1 maggio). Al momento non sono stati assegnati pass.
Tuffi: in totale erano otto le gare in programma: quattro individuali (3 metri trampolino uomini e donne e 10 metri piattaforma uomini e donne) e quattro a coppie (3 metri trampolino uomini e donne e 10 metri piattaforma uomini e donne). Ogni nazione poteva portare al massimo otto atleti e otto atlete (due per ogni gara individuale e un team per le gare a coppie). Per le gare individuali: i primi dodici per gara (maschile e femminile) dei Mondiali 2019 a Gwangju; altri dieci pass, cinque per uomini e cinque per donne, sono stati distribuiti ai vincitori delle rassegne continentali (se chi vince gli Europei è già qualificato, ovviamente il pass va al secondo classificato ecc.); i primi 18 della Coppa del Mondo. La Fina World Cup, in programma a Tokyo dal 21 al 26 aprile, era stata spostata a giugno. Vi sarà ovviamente un cambiamento. Per quanto concerne le gare sincro, sono già qualificate: la coppia nipponica e le prime tre coppie dei Mondiali a Gwangju. I restanti quattro pass si assegneranno nella citata Fina World Cup.
Vela: restano da assegnare una manciata di pass a livello continentale, a seconda della categoria. L’Italia si è già qualificata con: RS:X maschile, 470 maschile, RS:X femminile, Laser Radial femminile, 470 femminile, Nacra 17 misto.
Volley: percorso di qualificazione ultimato, a ogni torneo partecipano 12 squadre. Italia presente con entrambe le Nazionali.
TUTTI I QUALIFICATI DELL’ITALIA PER LE OLIMPIADI DI TOKYO 2020:
ARRAMPICATA SPORTIVA:
Ludovico Fossali (combinata maschile) pass nominale
Laura Rogora (combinata femminile) pass nominale
ATLETICA:
4×100 femminile (5 posti)*
4×400 maschile (5 posti)*
BEACH VOLLEY:
Coppia maschile (conquistato da Lupo/Nicolai)*
CANOA SLALOM:
K1 femminile (conquistato da Stefanie Horn)*
C1 femminile (conquistato da Marta Bertoncelli)*
K1 maschile (conquistato da Giovanni De Gennaro)*
CANOA VELOCITA’:
K1 200 maschile (conquistato da Manfredi Rizza)*
K2 1000 maschile (conquistato da Samuele Burgo e Luca Beccaro)*
CANOTTAGGIO:
Due senza senior femminile (conquistato da Aisha Rocek e Kiri Totodonati)*
Doppio pesi leggeri maschile (conquistato da Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta)*
Due senza senior maschile (conquistato da Matteo Lodo e Giuseppe Vicino)*
Quattro senza senior maschile (conquistato da Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale, Bruno Rosetti e Matteo Castaldo)*
Quattro di coppia senior maschile (conquistato da Filippo Mondelli, Andrea Panizza, Luca Rambaldi e Giacomo Gentili)*
Doppio pesi leggeri femminile (conquistato da Valentina Rodini e Federica Cesarini)*
Quattro di coppia senior femminile (conquistato da Ludovica Serafini, Silvia Terrazzi, Clara Guerra, Chiara Ondoli)*
Doppio senior femminile (conquistato da Stefania Gobbi e Stefania Buttignon)*
Singolo senior maschile (conquistato da Simone Martini)*
CICLISMO SU PISTA:
Inseguimento a squadre maschile (4 posti) *
Inseguimento a squadre femminile (4 posti) *
CICLISMO SU STRADA:
Nazionale maschile (5 posti) *
Nazionale femminile (4 posti) *
EQUITAZIONE:
Completo a squadre (4 posti)*
Salto individuale (conquistato da Emanuele Gaudiano)*
GINNASTICA ARTISTICA:
Squadra femminile (4 posti) *
Marco Lodadio (pass nominale)
Ludovico Edalli (pass nominale)
GINNASTICA RITMICA:
Squadra (5 posti)*
All-around individuale (conquistato da Alexandra Agiurgiuculese)*
All-around individuale (conquistato da Milena Baldassarri)*
KARATE:
Viviana Bottaro (kata)
Luigi Busà (kumité, -75 kg)
Mattia Busato (kata)
Angelo Crescenzo (kumite, -67 kg)
LOTTA:
-74 kg stile libero (conquistato da Frank Chamizo Marquez)*
NUOTO:
4X100 sl maschile*
4×100 mista mista*
4×200 sl maschile*
4×100 mista femminile*
Nicolò Martinenghi (100 rana)
Simona Quadarella (1500 sl)
Margherita Panziera (200 dorso)
Gregorio Paltrinieri (1500 sl)
NUOTO DI FONDO:
Rachele Bruni (10 km) pass nominale
Gregorio Paltrinieri (10 km) pass nominale
Mario Sanzullo (10 km) pass nominale
PALLANUOTO:
Italia maschile (11 posti)*
PENTATHLON MODERNO:
Elena Micheli (individuale femminile) pass nominale
SCHERMA:
Squadra fioretto femminile (4 posti)*
Squadra fioretto maschile (4 posti)*
Squadra spada femminile (4 posti)*
Squadra spada maschile (4 posti)*
Squadra sciabola femminile (4 posti)*
Squadra sciabola maschile (4 posti)*
SOFTBALL:
Italia (15 posti)*
TAEKWONDO:
Vito Dell’Aquila (58 kg) pass nominale
TIRO A SEGNO:
Carabina libera 3 posizioni 50 metri maschile (conquistato da Marco De Nicolo)*
Carabina libera 3 posizioni 50 metri maschile (conquistato da Lorenzo Bacci)* – raggiunto il numero massimo di qualificati in questa specialità
Carabina 10 metri aria compressa maschile (conquistato da Marco Suppini)*
Pistola automatica 25 metri maschile (conquistato da Riccardo Mazzetti)*
Pistola 10 metri maschile (conquistato da Paolo Monna)*
TIRO A VOLO:
Trap femminile (conquistato da Silvana Stanco)*
Trap femminile (conquistato da Jessica Rossi)*
Skeet maschile (conquistato da Riccardo Filippelli) – convocato Tammaro Cassandro
Skeet maschile (conquistato da Gabriele Rosetti) – convocato Gabriele Rossetti
Skeet femminile (conquistato da Diana Bacosi) – convocata Diana Bacosi
Skeet femminile (conquistato da Chiara Cainero) – convocata Chiara Cainero
TIRO CON L’ARCO:
Mauro Nespoli (gara individuale)*
Lucilla Boari (gara individuale)*
Italia (mixed team)* (avendo conquistato un pass in ciascuna delle specialità individuali, non sono posti aggiuntivi)
TUFFI:
Noemi Batki (piattaforma 10 metri)*
VELA:
470 femminile (conquistato da Alessandra Dubbini e Benedetta Di Salle)*
470 maschile (conquistato da Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò)*
Laser radial femminile (conquistato da Carolina Albano)*
Nacra 17 misto (conquistato da Ruggero Tita e Marianna Banti)*
RS:X maschile (conquistato da Mattia Camboni)*
RS:X femminile (conquistato da Marta Maggetti)*
VOLLEY:
Italia (12 posti)*
VOLLEY FEMMINILE:
Italia (12 posti)*
* = pass per Nazioni, non nominali. I convocati saranno scelti dai vari Direttori Tecnici a ridosso dell’evento.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Lapresse