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Quando arriva il bonus di emergenza? Appuntamento al 30 aprile, domande da presentare a maggio. Requisiti e chi ne ha diritto

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Nel prossimo Decreto, che dovrebbe arrivare giovedì 30, secondo quanto scritto da Fanpage, dovrebbero esserci misure di indennizzo data la pandemia per i lavoratori, anche per coloro che alimentano il sistema del lavoro sommerso, per i quali dovrebbe essere stanziato un bonus fino ad 800 euro, che nelle scorse settimana pareva dovesse essere in realtà di 400 euro.

QUANDO ARRIVA IL DECRETO

A Fanpage il ministro Federico D’Incà ha dichiarato: “La prossima settimana voteremo il Documento di economia e finanza (DEF), poi voteremo lo scostamento, tra il 29 e 30. Poi in Consiglio dei Ministri il 30 delibereremo sul decreto di aprile”. Dunque il decreto arriverà a fine mese e le domande si potranno inoltrare da maggio.

BONUS DI EMERGENZA FINO AD 800 EURO

E’ ormai quasi certo che il prossimo decreto economico che verrà emesso dal Governo relativamente al mese di aprile, conterrà anche un reddito di emergenza per le fasce della popolazione che al momento sono impossibilitate a lavorare e non rientrano tra quelle già sostenute dal DPCM ‘Cura Italia’. Il sostegno, come ha rivelato il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, costerà allo Stato ben 3 miliardi di euro.

CHE COS’E IL REDDITO DI EMERGENZA (DETTO ANCHE REM)

Si tratta di un bonus fino ad 800 euro che spetterà a tutti coloro che sono senza lavoro, non percepiscono alcun reddito e sono stati esclusi anche dalle misure del ‘Cura Italia’. In sostanza, ne avrà diritto chiunque al momento non disponga di un reddito fisso.

CHI HA DIRITTO AL REDDITO DI EMERGENZA

Dalle ipotesi che circolano, il nuovo decreto dovrebbe riservare il bonus fino ad 800 euro alle seguenti categorie di lavoratori:

  • Precari.
  • Lavoratori in nero.
  • Lavoratori irregolari.
  • Lavoratori intermittenti.
  • Badanti.
  • Babysitter.
  • Colf.
  • Lavoratori che hanno terminato il sussidio di disoccupazione.
  • Lavoratori stagionali come camerieri, bagnini, animatori turistici, addetti alle pulizie.
  • Fast job: i lavoratori che hanno contratti a giorni, settimane o qualche mese.

COME RICHIEDERE IL REDDITO DI EMERGENZA

Al momento si fa strada l’ipotesi di presentare una autocertificazione all’INPS in cui si sostiene di non avere alcun reddito o altri mezzi di sussistenza. I controlli da parte dell Stato avverranno poi in un secondo momento.

COME AVVERRA’ IL PAGAMENTO DEL REDDITO DI EMERGENZA? 

Attualmente vi sono due ipotesi:

    1. Utilizzare la carta del reddito di cittadinanza, che consentirebbe anche allo Stato di controllare i beni acquistati.
    2. Bonifico sul conto corrente del beneficiario, anche se esiste il problema che alcuni degli aventi diritto potrebbero non disporre di un conto bancario.

ULTERIORI NOVITA’ PREVISTE ENTRO FINE MESE

Intanto entro fine mese dovrebbero arrivare anche nuove misure per quanto concerne la cassa integrazione, che dovrebbe poter andare oltre le 9 settimane inizialmente programmate. Altre misure, con uguali proroghe dovrebbero essere previste per congedi parentali e baby sitter.

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Foto: LaPresse

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