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Quando riaprirà l’Italia e finirà l’epidemia? Previste tre fasi. Conte: “Dovremo convivere col Covid-19”

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Quando riaprirà l’Italia? E quando finirà questo incubo della pandemia del Covid-19? Al momento viviamo in una notte senza fine. Dopo alcuni giorni in cui il numero di contagi era calato (seppur in maniera lieve), oggi è invece tornato a salire. Si tratta di una battaglia durissima contro un nemico viscido, che non concede tregua. Al momento il ritorno alla vita normale appare lontanissimo, quasi un’illusione.

Il Premier Giuseppe Conte è stato chiaro, quasi lapidario. Il Paese dovrà affrontare tre fasi per considerarsi definitivamente fuori dalla crisi. Andiamo a scoprirle.

FASE 1

E’ quella attuale, che il nuovo DPCM ha prorogato fino al 13 aprile. Di fatto tutta l’Italia è in zona rossa, sono chiuse tutte le attività e vengono garantiti solo i servizi essenziali. Inoltre gli spostamenti sono consentiti solo per fare la spesa, per motivi di necessità o salute. Conte ha voluto precisare che non è consentito ai genitori portare i figli a passeggio.

FASE 2

Quando gli scienziati ci diranno che sarà il momento, inizieremo a progettare una graduale riapertura“. Il Presidente del Consiglio ha spiegato che tale ipotesi verrà presa in considerazione solo quando la situazione sarà realmente consolidata ed i casi di contagio in diminuzione. “Ma non posso promettervi che ciò succederà il 14 aprile, oggi non siamo nelle condizioni per dirlo“. Dunque non è affatto escluso che la Fase 1 venga prorogata anche dopo Pasqua. Ad ogni modo, il Premier ha avvisato in maniera chiara gli italiani: “Nella Fase 2 dovremo convivere con il virus“. Tradotto: qualche attività sarà riaperta, ma non tutte e solo gradualmente. Perché il rischio che l’epidemia torni a dilagare resterà sempre alto, dunque occorrerà continuare a rispettare le norme relative al distanziamento sociale.

FASE 3

Terminato il periodo intermedio, solo allora inizierà la Fase 3 e l’Italia potrà dirsi completamente fuori dall’incubo. “Sarà la fase dell’uscita dall’emergenza, della ricostruzione e del rilancio“. Solo allora cadranno tutte le restrizioni ed ogni attività potrà ricominciare come prima. Ma quando? Addentrarsi in pronostici può risultare ora totalmente controproducente. Ad oggi non esiste una cura al Covid-19, né tantomeno un vaccino. Il timore è che la cosiddetta Fase 2 possa protrarsi a lungo.

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Foto: Lapresse

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