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Quando riaprono palestre e piscine? Si fa largo una data a giugno: sanificazione e possibili ingressi contingentati

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L’Italia si sta proiettando verso la fase 2 ovvero quella in cui i cittadini dovranno convivere con il virus e in cui le varie attività apriranno gradualmente, rispettando un rigido protocollo che terrà conto del rischio di contagio presente in un determinato luogo. Il lockdown si concluderà domenica 3 maggio ma lunedì 4 maggio non assisteremo a una riapertura di massa, proprio per evitare che ci sia una seconda ondata devastante.

Quando riapriranno palestre, piscine, centri fitness, centri di allenamento? Sicuramente non all’inizio del prossimo mese, non sono considerati sicuri proprio perché sono luoghi promiscui in cui stazionano tante persone in uno spazio abbastanza ristretto, dove sono presenti anche gli spogliatoi, dove si suda e dove è molto facile venire a contatto con altri soggetti.

Molti appassionati di attività sportiva sono fermi da inizio marzo e in questi quasi due mesi si sono dovuti accontentare di praticare qualche esercizio a casa, anche se in alcune Regioni si è potuto fare attività motoria all’aria aperto nei pressi della propria abitazione. Non tutti avevano però gli esercizi da palestra in casa, a maggiore ragione in pochi avevano una piscina presso la propria abitazione (e quasi sicuramente non da 25 o 50 metri).

QUANDO RIAPRIRANNO PALESTRE E PISCINE? LE DATE E LE IPOTESI

C’è grande attesa per la riapertura che sarà però tardiva, bisognerà aspettare verosimilmente giugno/luglio per poter tornare a praticare attività fisica in palestra e piscina: sul calendario non è ancora stata fissata una data precisa ma secondo diversi operatori, come riporta la Gazzetta dello Sport, circola la data di lunedì 8 giugno. Si spera dunque di poter riaprire a ridosso dell’estate e di non dovere aspettare settembre come si era paventato. Si attendono ovviamente ufficialità che dovrebbero arrivare entro il termine di questa settimana.

RIAPERTURA PALESTRE E PISCINE: LE MISURE DI SICUREZZA DA RISPETTARE

Una volta che palestre e piscine riapriranno, bisognerà seguire una serie stringente di regole pensate proprio per contenere il rischio contagio:

– Gli ingressi saranno contingentati: in basa alla metratura potrà entrare e stazionare un tot di persone, le altre dovranno fare la fila all’ingresso come accade ora presso i supermercati.

– All’ingresso dovranno essere posti degli erogatori di disinfettante per le mani ma anche accanto alla casse (o comunque dove si effettuano i pagamenti, anche con il Pos/carte di credito).

– Bisognerà pulire costantemente gli attrezzi.

– I locali dovranno essere puliti due volte al giorno: prima dell’apertura e in una pausa quotidiana si dovrà poi provvedere al lavaggio degli ambienti e alla relativa sanificazione.

– Bisognerà pulire i sistemi di areazione.

– Da capire se si dovranno indossare mascherine e guanti durante l’attività fisica.

– Attenzione alle distanze interpersonali: nel caso di locale di 40 metri quadrati dovrà accedere una persona alla volta oltre a un massimo di due operatori, per locali più piccoli si dovrà mantenere il rapporto di un cliente e di un lavoratore, nel caso di struttura oltre i 40 metri quadrati allora l’accesso sarà regolamentato in funzione degli spazi disponibili (come accade oggi nei supermercati).

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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