Ciclismo, Renato Di Rocco: “Si tornerà a correre ad agosto, Giro d’Italia a ottobre dopo il Tour de France”

Il mondo del ciclismo resterà fermo almeno fino a metà giugno a causa dell’emergenza coronavirus che ha colpito tutto il mondo, la speranza è quella di poter tornare in sella per disputare il Tour de France a partire dal 27 giugno ma al momento appare davvero difficile pensare alle corse. Renato Di Rocco, Presidente della Federciclismo Italiana, ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni al Corriere dello Sport: “Se va bene si potrà tornare a correre ad agosto, magari alla fine di luglio, non penso prima. Priorità ai grandi giri e alle classiche monumento, ma cercheremo di salvare quante più corse possibile. Intanto abbiamo rinviato anche tutti i campionati italiani previsti per giugno“.

Si parla di uno scenario di questo tipo: Grande Boucle da fine agosto al 20 settembre, Corsa Rosa a ottobre e Vuelta di Spagna a novembre: “Possibile, gli organizzatori stanno cercando un accordo definitivo. Il Giro potrebbe anticipare di una settimana nel caso che il Mondiale debba essere spostato“. La stagione si potrebbe allungare fino a metà novembre ed è esclusa la possibilità di gare a porte chiuse, poi si parla di come si potrebbe ripartire: “Daremo la priorità alle gare a cronometro e ai velodromi, con accessi scaglionati e protocolli sanitari chiari. Tutti parlano di un metro, ma in gruppo la distanza di sicurezza è come minimo tre metri. Bisognerà vedere quanti prefetti e comuni autorizzerano le gare“.

Poi un interessante passaggio sui giovani, gli Under 23 all’ultimo anno potrebbero rimanere in questa categoria: “Con Lappartient ci stiamo ragionando in chiave tecnica, lui ha paura di snaturare la categoria. Da noi è un problema più sentito perché abbiamo numeri importanti, gli altri hanno meno juniores e Under 23 e infatti possono seguirli meglio. E’ chiaro che i ragazzi quest’anno non potranno mettersi in evidenza ma è un problema non soltanto loro: quanti professionisti riusciranno a farsi rinnovare i contratti in scadenza se non ci sono corse?“.

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stefano.villa@oasport.it

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