Riapertura negozi abbigliamento: si potranno provare i vestiti? Obbligatoria la sanificazione: gli scenari

Si avvicina, secondo quanto scritto oggi dall’edizione cartacea del Corriere della Sera, la Fase 2, quella di convivenza con il Coronavirus, di cui ha già parlato il Premier Giuseppe Conte ieri alle Camere, che si potrà avviare quando l’indice di contagiosità scenderà a 0.5.

Il 13 aprile c’è stato il rinnovo delle misure restrittive imposte dal Governo e dalle Regioni, quindi la vera Fase 2, quella di convivenza con il Coronavirus, potrebbe iniziare il 4 maggio, quando si potrebbe pensare di far ripartire piccole e medie imprese dei settori alimentare, farmaceutico, meccanico e della manutenzione.

Si continuerà con lo smart working, si dovrà rispettare la distanza di sicurezza ed utilizzare dispositivi di protezione. Per i negozi al dettaglio dovranno essere disponibili guanti e mascherine per personale e clienti, con file all’esterno ed orari di lavoro prolungati.

Per quanto concerne l’abbigliamento, andranno sanificati camerini ed abiti provati, mentre nei cantieri bisognerà rispettare le distanze tra gli operai. Nelle aziende potrebbe essere obbligatoria la presenza del medico, mentre i siti turistici potrebbero mettere a punto percorsi personalizzati per una o due persone

MODALITA’ DI RIAPERTURA IN ITALIA

NEGOZI AL DETTAGLIO

Guanti e mascherine per personale e clienti

File all’esterno con distanze di un metro

Possibile prolungamento degli orari con aperture sette giorni su sette

ABBIGLIAMENTO E CALZATURE

Sanificazione di camerini e vestiti provati

CANTIERI, CAVE E MINIERE

Distanze tra gli operai

AZIENDE

Presenza del medico

TURISMO

Percorsi personalizzati per una o due persone

CINEMA E TEATRI 

Slitta la riapertura

[sc name=”banner-article”]

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse