Si può andare a correre e fare jogging? In quale Regioni è consentito e in quali vietato

La maggior parte degli italiani è costretta a casa per fronteggiare l’emergenza sanitaria, al momento si può uscire dalle mura domestiche soltanto per motivi di lavoro, ragioni di salute o comprovati casi di stringente necessità (ad esempio andare a fare la spesa). Sono chiusi parchi, giardini pubblici, stabilimenti balneari e ci sono varie direttive regionali sulla possibilità di praticare attività motoria all’aria aperta: da Regione a Regione, infatti, i divieti cambiano e spesso possono essere totalmente differenti. Dove si può correre e fare jogging? Dove invece è vietato e non è possibile praticare l’attività fisica all’aria aperta? Diamo una sguardo alle svariate situazioni in Italia, da Nord a Sud.

IN QUALI REGIONI SI PUÒ CORRERE E FARE JOGGING?

In Veneto c’è stata un’apertura da parte del Governatore Luca Zaia: si potrà correre nelle vicinanze della propria abituazione, è stato tolto il limite dei 200 metri ed è stato ampliato il “raggio di corsa” anche se non c’è una distanza specifica, si parla di ragionevolezza (insomma non 4-5 km lontani da casa). Anche in Friuli Venezia Giulia c’è stata un’apertura all’attività fisica fuori casa mentre in Lombardia è consentita l’attività motoria nelle vicinanze dell’abitazione e “comunque a distanza non superiore a 200 metri”. In tutte le altre Regioni vale quanto previsto dall’ultimo DPCM ovvero attività motoria solo nei pressi della propria abitazione.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse