Speed Skating

Speed skating, i migliori Under23 dell’Italia. Betti, Peveri e Bonazza guidano il gruppo delle ‘nuove proposte’

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La stagione dello speed skating è terminata già da un po’ e le risposte che questa annata ha dato hanno un po’ il sapore della conferma in casa Italia. Il d.t. Maurizio Marchetto ha lavorato alacremente per consentire agli azzurri di ambire ai massimi traguardi e cercare di rivaleggiare nel migliore dei modi contro una concorrenza spietata.

La selezione del Bel Paese è stata ancora una volta guidata da Francesca Lollobrigida. La romana è stata la “Stella Polare” del movimento, dimostrando solidità nella sua mass start e miglioramenti sulle distanze classiche. La Lollo quindi ha manifestato chiari segnali di vitalità. Ha un po’ ritrovato il sorriso anche Nicola Tumolero. L’azzurro, bronzo alle Olimpiadi di PyeongChang 2018 nei 10.000 metri, è tornato finalmente a pattinare dopo un anno di silenzi e sofferenze per l’infortunio serio nel corso dell’inseguimento a squadre dei Giochi. Il nativo di Roana sembra finalmente essersi messo alle spalle le criticità fisiche e si spera l’anno venturo di vederlo in piena forma.

Tuttavia, il programma di Marchetto non si ferma solo al presente, ma guarda anche in prospettiva. L’Italia ha bisogno di ricambi, se possibile, all’altezza della situazione. Alcuni nomi che vengono in mente ci sono nella categoria Under-23: Francesco Betti nel settore maschile e Noemi Bonazza e Laura Peveri in quello femminile sembrano gli atleti più pronti per compiere il salto di qualità.

Il trentino è stato uno dei protagonisti dei Mondiali junior sull’altopiano di Piné, cogliendo un’accoppiata di bronzo nei 1500 metri e nella classifica allround. Le sue qualità sono evidenti, ma è chiaro che nelle gare senior è tutta un’altra storia. I piazzamenti giovanili sono un buon indizio, comunque, e ci si augura che Betti sappia costruirsi qualcosa di rilevante contro i “mostri” della Coppa del Mondo assoluta. Stesso discorso per Peveri. La ragazza del Circolo Pattinatori Piné, classe 2001, pare essere destinata a raccogliere l’eredità di Lollobrigida nella mass start, come l’oro nella gara di gruppo della rassegna iridata junior conferma. Un’atleta di grande talento, anche lei da osservare con attenzione.

E poi Bonazza. La ragazza di Borgo Valsugana ha messo in mostra ottime capacità già nella sue uscite in Coppa del Mondo e nelle competizioni internazionali, evidenziando grandi miglioramenti in diverse specialità: dai 1000 ai 3000 metri. Una pattinatrice poliedrica che, continuando a lavorare con scrupolo, potrebbe regalarsi grandi soddisfazioni. L’anagrafe è dalla sua e si spera che la crescita sia costante.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: profilo facebook Francesco Betti

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