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Sport in estate: quali eventi potrebbero disputarsi? Calcio e pallavolo sperano, in attesa i motori, il tennis spera nel cemento americano
Quello che si sta verificando è un momento senza precedenti nella storia dello sport. La pandemia di coronavirus sta cancellando progressivamente un numero infinito di eventi, ed attualmente non si riesce a vedere un vero e proprio momento in cui si potrà tornare a disputare un qualunque genere di manifestazione. Semmai, si può tentare di indovinare quando si potrà tornare a vedere l’agonismo in azione.
Lo sport sul quale si stanno concentrando molte delle attenzioni nazionali è il calcio, nel quale non si placano le discussioni relative al ritorno in campo di tutte le competizioni. Infuria la polemica UEFA-leghe nazionali, minacciate di non poter avere club in Champions League (caso belga) se chiudono i campionati in anticipo. L’ipotesi più accreditata rimane quella della ripresa dei campionati interni almeno nel mese di maggio, con Champions League ed Europa League che nelle intenzioni finirebbero ben oltre il 30 giugno, andando fino a fine luglio e in qualche scenario anche dopo il 15 agosto. Il tutto anche “grazie” al rinvio di Europei e Olimpiadi (con quest’ultimo tratto comune a tutte le discipline).
Nel basket, pian piano, l’Italia sta chiudendo tutti i campionati: hanno iniziato i regionali, seguiti dalla Serie B maschile e dalle Serie A1 e A2 femminili. Attualmente, tra gli uomini, restano in piedi solo A e A2, anche se nella prima metà di aprile dovrebbero decidersi i destini di entrambe le competizioni. L’orientamento della LegaBasket Serie A è di evitare di andare oltre il 30 giugno per salvaguardare la stagione 2020-2021. Più particolare il discorso europeo: Eurolega ed EuroCup femminili hanno chiuso i battenti, come la FIBA Europe Cup maschile. La Basketball Champions League, invece, ha annunciato la Final Eight in luogo da definire tra il 30 settembre e il 4 ottobre, mentre Eurolega ed EuroCup maschili stanno provando in ogni modo a salvare la stagione, proponendo numerose formule che possono prevedere anche il fatto di giocare a luglio. In Europa oltre 20 tornei nazionali hanno chiuso, in Asia campionati fermi almeno fino a maggio, in NBA si stanno valutando varie opzioni, con Las Vegas che prende piede come sede unica dei playoff.
Nel volley, con ancora la regular season teoricamente da completare, la SuperLega va verso una possibile disputa dei playoff in estate. Il tutto sarebbe reso possibile dal fatto che l’Italia ha deciso di rinunciare alla Nations League, fatto storico perché mai accaduto in trent’anni di storia della competizione sotto i suoi vari nomi. Per quanto riguarda le Coppe europee, la CEV ha in mente un rinvio al prossimo autunno, con la Champions League che potrebbe terminare addirittura a novembre o dicembre, con le immaginabili conseguenze sui cambiamenti di roster e questioni di simile natura.
Per quel che riguarda gli altri sport di squadra: il rugby è stato il primo a dichiarare lo stop completo a tutti i campionati, senza promozioni né retrocessioni. La pallamano ha il campionato in standby, con ombre di annullamento, così come i Mondiali di beach handball a Pescara. Spostate a giugno le qualificazioni agli Europei femminili, Champions League spostata a settembre con le Final Four. Baseball e softball hanno visto cancellate le Coppe europee; la Serie A1 è prevista nel suo inizio nel weekend del 14 giugno, mentre gli Europei di softball femminile sono stati rinviati a settembre. Nella pallanuoto campionato fermo, e non si sa quando riprenderà, e anche le manifestazioni continentali sono state sospese a tempo indeterminato.
Molto complicata la situazione dei motori. In F1, dopo la gestione fin troppo caotica dell’annullamento del GP d’Australia (con tanto di gente accalcata ai cancelli e scene al limite del tragicomico), un solo Gran Premio è stato definitivamente rimosso dal calendario: quello di Monaco, tra i più storici di tutti. Solo rinviati, per ora, gli appuntamenti in Bahrein, Vietnam, Cina, Olanda, Spagna e Azerbaigian. Il via è previsto per il 14 giugno in Canada. In MotoGP tre appuntamenti rimossi dalla loro collocazione originale: il GP del Qatar è stato cancellato (ma solo per la classe regina, hanno invece corso Moto2 e Moto3), i GP di Spagna e Francia posticipati. In teoria si parte dal Mugello il 31 maggio, ma sembra abbastanza difficile che ciò accada, così come un via in Catalogna il 7 giugno stante la situazione sanitaria. A quel punto l’obiettivo si può spostare sul 21 giugno, in Germania.
Passando agli sport individuali, vale la pena di sottolineare la situazione del tennis. Il circuito è fermo dall’inizio di marzo, a tutti i livelli: ATP, WTA e ITF. Fino al 13 luglio non si gioca, diversi tornei sono stati cancellati, altri sono stati sospesi in attesa di eventuale ricollocazione (ci spera anche Roma). Wimbledon non si terrà, infuria la polemica sulla ricollocazione del Roland Garros e intanto si spera che la ripresa possa arrivare dalla terra rossa di Amburgo, per poi proseguire con i tornei dell’estate americana. Situazione abbastanza simile nel golf: due Major, il Masters e il PGA Championship, sono stati spazzati via dal coronavirus per le date originali, fino all’inizio di giugno almeno è impossibile vedere un tee shot sia sul PGA Tour che sull’European Tour. E’ stato cancellato o rinviato di tutto: tornei delle Rolex Series, tornei del WGC e chi più ne ha più ne metta, anche nei circuiti minori.
Per quanto riguarda atletica e nuoto, i destini sono simili: gli Europei sono in programma ad agosto, ma è tutto da confermare alla luce di quanto sta accadendo nel mondo. Di sicuro, per la pista, è stata rinviata la rassegna Under 18 a Rieti. La ginnastica è del tutto ferma, con la Coppa del Mondo che si è dissolta pezzo dopo pezzo. Anche la vela continua a vedere cancellazioni di eventi in serie: al momento resistono in maggio gli Europei 470 a maggio e la tappa di Coppa del Mondo di Enoshima a giugno. Ultimo, ma non meno importante, il discorso del ciclismo: in questo caso il quadro è più chiaro perché si sta delineando, lentamente, un possibile calendario. La Strade Bianche e la Milano-Sanremo sono in attesa di metà luglio, il Tour de France potrebbe svolgersi dal 25 luglio al 16 agosto, la Vuelta dal 23 agosto al 15 settembre, il Giro d’Italia dal 3 al 25 ottobre e il Giro di Lombardia il 7 novembre.
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: LaPresse