Tiro a volo, Giovanni Pellielo: “Il nostro sport può essere fatto in totale sicurezza”

Tra i tanti sport che chiedono di poter ripartire al più presto con gli allenamenti c’è il tiro a volo, che ha dalla sua le distanze tra gli atleti ed il fatto di disputarsi all’aria aperta: all’ANSA hanno parlato Giovanni Pellielo, quattro volte sul podio alle Olimpiadi, ed il presidente della FITAV, Luciano Rossi.

Così Pellielo: “Siamo in attesa trepidante di poter ripartire, e speriamo che questa notizia giunga molto presto. Il nostro sport può essere fatto in totale sicurezza, perché esistono le distanze così tanto invocate dal Ministro della Salute: siamo minimo a tre metri di distanza l’uno dall’altro quando ci alleniamo, quindi abbiamo la possibilità di farlo in totale sicurezza, e all’aperto, e sappiamo che distanza sociale e aria aperta sono fattori invisi a questo terribile virus. Ora fateci rivivere le gioie che il nostro sport è in grado di regalarci“.

Aggiunge il presidente federale Luciano Rossi: “Abbiamo presentato al CONI e al Comitato Paralimpico, e nelle prossime ore la presenteremo anche al Governo, un’analisi precisa della sicurezza della pratica del tiro a volo, che rivendichiamo da sempre, ma anche alla luce di questa drammatica emergenza. Ora vogliamo ripartire, convinti di avere tutte le carte in regola affinché questo ci venga concesso. Confido nella considerazione che, ne siamo certi, abbiamo meritato. Ho promesso di tagliarmi la barba solo al momento della conclusione di questa emergenza e della ripresa della nostre attività: confido di poterlo fare molto presto“.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: ISSF