Tuffi, chi è Andreas Sargent Larsen: un italo-danese che sogna in grande

La nazionale italiana di tuffi sta vivendo negli ultimi anni un periodo di grande rinnovamento. Dopo le Olimpiadi di Rio i commissari tecnici Oscar Bertone e Giorgio Cagnotto hanno deciso di puntare su un gruppo molto giovane, con gli azzurri che hanno già presenziato ad alcune manifestazioni come gli ultimi Europei di Kiev.

Proprio nella rassegna continentale ha fatto l’esordio con l’Italia Andreas Sargent Larsen. Un cognome poco nostrano ed infatti il classe 1999 è nato in Danimarca, a Copenaghen. Proprio con la Danimarca il giovane tuffatore italiano ha partecipato alle sue prime gare giovanili, venendo poi naturalizzato nelle ultime stagioni dall’Italia.

Agli Europei di Kiev ha partecipato alla gara della piattaforma, chiudendo al tredicesimo posto e non riuscendo a centrare un accesso alla finale che poteva essere alla portata. Tre errori nei sei tuffi, con tante sbavature in una gara dove Sargent Larsen ha probabilmente pagato un po’ di tensione ed emozione.

I risultati giovanili sono stati comunque ottimi e anche in altre gare internazionali il nativo di Copenaghen ha comunque ottenuto degli ottimi risultati. La vittoria più importante della giovane carriera è senza dubbio quella degli Assoluti estivi di Bolzano dello scorso anno, quando Andreas si impose dalla piattaforma. Anche ai British Diving Championships il 21enne italo-danese ha disputato un’ottima gara.

La pausa dovuta all’emergenza sanitaria sicuramente non lo ha aiutato nella propria crescita, visto lo stop di gare e allenamenti. Dal 4 maggio anche lui tornerà in piscina con l’obiettivo sicuramente di centrare un piazzamento per le prossime gare di Coppa del Mondo, Europei e Mondiali. Per Tokyo 2020 sarà molto difficile centrare la qualificazione ed il vero obiettivo deve essere Parigi 2024. Una lunga strada, step per step, per un ragazzo dal grande potenziale e che può diventare un punto di riferimento dentro la squadra azzurra.

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Foto: Shutterstock