Tuffi, Tokyo 2020: le speranze di medaglia dell’Italia alle Olimpiadi 2021. Azzurri outsider, incognita Cagnotto-Dallapé

L’Italia dei tuffi attende di tornare su trampolini e piattaforme per riprendere la corsa verso le Olimpiadi di Tokyo 2020. Il calendario nazionale ed internazionale è stato completamente stravolto per via dell’emergenza sanitaria con slittamento dei Giochi al prossimo anno e la cancellazione di tutte le gare di qualificazione precedenti.

In questo momento solamente Noemi Batki ha in tasca il biglietto per il Giappone, grazie all’eccezionale ottavo posto ai Mondiali dello scorso anno. La piattaformista azzurra si presenterà a Tokyo con l’obiettivo di replicare il risultato della rassegna iridata. La medaglia sembra essere un capitolo chiuso, ma le possibilità di un piazzamento di valore ci sono sicuramente.

Il podio olimpico è probabilmente il grande sogno di Tania Cagnotto e Francesca Dallapè, tornate a gareggiare proprio quest’anno con l’obiettivo di essere presenti a Tokyo. Lo stop di questi mesi adesso ha messo anche in dubbio questo tentativo, con Cagnotto che sta riflettendo se continuare ancora o ritirarsi definitivamente. Per le due ragazze, argento a Rio 2016, non sarà comunque facile centrare la qualificazione, visto che attualmente la coppia favorita pare essere quella formata da Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi. 

Sia le Campionesse d’Europa del 2018 sia Cagnotto/Dallapè avrebbero a Tokyo il ruolo delle outsider. Per diversi motivi la medaglia sarebbe complicata, ma entrambe le coppie possono crederci una volta conquistato il pass olimpico. C’è poi anche una battaglia individuale dai tre metri, sempre tra Pellacani, Bertocchi e Cagnotto, con quest’ultima che non ha escluso di provarci anche singolarmente.

A livello maschile le maggior ambizioni sono rivolte ai due trampolinisti Giovannni Tocci e Lorenzo Marsaglia. E’ quasi impossibile parlare per loro di medaglia olimpica e l’obiettivo sarebbe quello di centrare la finale e poi giocarsela, cercando di ottenere il miglior risultato.

E’ un’Italia con meno certezze rispetto al passato, ma che punta a Tokyo con ambizione e voglia di provare a stupire.

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Foto: LaPresse