Volley, Ivan Zaytsev e il possibile addio a Modena. Tutti gli scenari e dove può andare lo Zar

La pandemia ha costretto a sospendere i campionati italiani di volley e a non assegnare gli scudetti, tutte le società devono fare i conti con la crisi economica scaturita dall’emergenza sanitaria e c’è timore per la prossima stagione. Alcune squadre potrebbero non riuscire a iscriversi alla SuperLega, altre potrebbero perdere alcuni pezzi pregiati visto che i portafogli potrebbero essere più sgonfi rispetto a questa annata: alcuni sponsor potrebbero chiamarsi fuori, la mancata disputa della fase calda del torneo e dei playoff, la rinuncia agli incassi dei botteghini potrebbero mettere in ginocchio svariate realtà. Anche Modena deve fare i conti con la cassa e potrebbe perdere la sua stella ovvero Ivan Zaytsev.

La Presidente Catia Pedrini era stata molto chiara in un’intervista concessa alla Gazzetta di Modena: “È possibile che qualche big vada via. Vi faccio un esempio. Io vado a Zaytsev e gli propongo una riduzione dell’ingaggio di questa stagione, poi parliamo del futuro. Per la prossima stagione, al momento, ho un budget che è uguale a zero, non sono quindi in grado di garantirgli il contratto dell’anno prossimo. E se lui mi dice “Mi posso guardate intorno, mi lasciate andare?”, la mia risposta non può essere che “ma certo che sì“. La numero 1 dei Canarini ha poi voluto chiarire, tramite Radio Sportiva, che lo Zar non le aveva chiesto di andarsene via e che parlava soltanto in termini ipotetici, sottolineando che l’opposto della Nazionale vuole rimanere in giallo.

Quali sono gli scenari per Ivan Zaytsev? Potrebbe rimanere in Emilia Romagna, anche attraverso due opzioni: la prima è quella a ingaggio pieno nel caso in cui Modena riuscisse a piazzare Matt Anderson, schiacciatore statunitense di primissima fascia ma dallo stipendio molto elevato e che potrebbe accasarsi in Cina; la seconda prevederebbe una riduzione della busta paga, ovviamente tutta da concordare. La decisione di continuare a giocare per Modena appare quella più sensata anche perché resterebbe in un campionato dall’elevato valore tecnico, nella stagione che conduce alle Olimpiadi di Tokyo dove sarà chiamato a essere grande protagonista con la Nazionale Italiana.

Praticamente impossibile accasarsi presso altre formazioni in SuperLega anche perché ci sarebbe un patto di non belligeranza presso le quattro realtà principali: con Civitanova sembrava fatta l’anno scorso e poi c’è stato un dietrofront poco digerito dalla Lube, con Perugia si è lasciato male un paio di anni fa e un riavvicinamento è improbabile, Trento ha già puntato su Nimir Abdel-Aziz. Scenari all’estero per provare a mantenere l’ingaggio attuale? In Russia i posti per gli stranieri sono praticamente esauriti, soprattutto nelle squadre principali. Andare in Giappone o in Cina sarebbe una scelta sbagliata visto il basso livello tecnico di quei tornei e non c’è nemmeno la garanzia che la crisi non si faccia sentire, le opzioni Brasile e Polonia appaiono davvero molto lontane.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Pier Colombo