Atletica, i record del mondo: 7’20″67, Daniel Komen fa impazzire Rieti nel 1996

E’ il 1° settembre del 1996 e siamo a Rieti dove si sta svolgendo il consueto meeting di atletica leggera. Ai nastri di partenza gli atleti dei 3000 metri, tra i quali spicca il nome del keniano Daniel Komen. La gara parte subito forte con il 20enne nativo di Mwen che rimane nel gruppo di testa.

La strategia di Komen appare abbastanza evidente sin da subito. La prima lepre Kipsang spinge in maniera forsennata passando agli 800 metri in 1’57”0, poco dopo entra in azione la seconda lepre Kosgei che transita al miglio in 3’54’’7. Tempi che lasciano sbalorditi i presenti.

La vittoria della gara non è mai praticamente in discussione con il terzetto che prende il largo velocemente e Komen che pian piano rimane da solo al comando. Il capolavoro, però, arriva nella seconda parte quando il keniano riesce a tenere un ritmo pazzesco. Al suono della campanella il cronometro registra un fantastico 6’21″58.

L’ultimo giro per il mezzofondista africano è da sogno, nonostante la fatica riesce a spingere e a tenere un’andamento incredibile. Al traguardo il 7’20″67 vale il record del mondo. Il pubblico presente allo stadio va in visibilio per quello che può essere considerato un vero miracolo sportivo. Distrutto il precedente primato dell’algerino Noureddine Morceli che il 2 agosto del 1994 nel Principato di Monco aveva fatto fermare il cronometro a 7’25″11. Oggi, a distanza di quasi 24 anni, nessuno è ancora riuscito ad avvicinare il tempo di Daniel Komen sui 3000 metri.

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salvatore.serio@oasport.it

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Foto: Fidal