Atletica
Atletica, i record del mondo: la bordata da 74,08 di Jürgen Schult nel lancio del disco. Un primato imbattibile?
Ha appena compiuto 60 anni il re del lancio del lancio del disco, il discobolo capace di fare atterrare l’attrezzo ad una distanza impensabile prima di quel lancio e anche dopo, perchè a tutt’oggi, trentaquattro anni dopo, non c’è nessuno in grado nemmeno di avvicinarlo il 74.08 raggiunto dal tedesco dell’Est Jurgen Schult il 6 giugno 1986 a Neubrandenburg, strappandolo al sovietico Dumchev, sopravanzato di oltre due metri.
Schult non ha mai nascosto di aver trovato quel giorno una situazione di vento estremamente favorevole che gli ha permesso di trovare il lancio perfetto e di migliorarsi di quasi cinque metri. Il suo secondo miglior lancio in carriera, infatti, fu 70,46. Secondo alcuni documenti scoperti dai ricercatori della Militärmedizinische Akademie Bad Saarow, tra il 1981 ed il 1984, vennero somministrate a Schult dosi di Oral-Turinabol, il classico steroide anabolizzante utilizzato dalla DDR per migliorare le prestazioni dei suoi atleti. Il dscobolo tedesco ha comunque sempre negato l’assunzione di anabolizzanti.
Fra il 1983 e il 1999 partecipò a sette edizioni dei Campionati Mondiali, finendo sempre fra i primi sei, e collezionando una medaglia d’oro (1987), una d’argento (1999) e due di bronzo (1993 e 1997). Prese anche parte a quattro edizioni dei Giochi Olimpici, conquistando l’oro nel 1988 (con 68,82), argento nel 1992, sesto nel 1996 e ottavo nel 2000. Campione europeo nel 1990, a fine della carriera è stato ingaggiato dalla federazione della Germania come allenatore capo dei discoboli.
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