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Basket, le qualificate per le coppe europee 2021 e le retrocesse: i verdetti della Serie A 2020

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Come è noto ormai dal 7 aprile, la Serie A 2019-2020 di basket è stata sospesa definitivamente a causa della pandemia di coronavirus. Dopo un mese di riflessione, il Consiglio Federale ha optato per la mancata assegnazione del titolo e per il blocco delle retrocessioni in A2, mentre il nodo riguardante le qualificazioni alle coppe europee del 2021 rimane ancora irrisolto. Andiamo a mettere ordine.

L’unica squadra che ha la certezza di partecipare alla prossima edizione dell’Eurolega è l’Olimpia Milano, che beneficia di un contratto pluriennale con la massima competizione continentale. Non è un mistero che anche la Virtus Bologna vorrebbe ottenere un pass per l’Eurolega 2020-2021 e ha dinanzi a sé due strade per riuscirci: la prima è connessa ai risultati del campo, dal momento che quest’anno le V nere sono ancora in corsa per raggiungere la finale dell’EuroCup e attendono indicazioni dall’Euroleague Basketball circa il proseguimento o la cancellazione della coppa; la seconda, invece, travalica il merito sportivo ed è legata alla possibilità di ottenere una wild card. L’unica altra squadra italiana che si è spinta fino ai quarti di finale di EuroCup è l’Umana Reyer Venezia, che nutre concrete speranze di ricevere una wild card anche per la prossima edizione della seconda competizione targata ECA, nella quale dovrebbe essere presente anche la Germani Brescia.

Per quanto riguarda la Basketball Champions League, se la Dinamo Sassari è certa di partecipare per via di un accordo triennale giunto al secondo anno, Happy Casa Brindisi e Fortitudo Bologna hanno ottime possibilità di unirsi al sodalizio sardo: la squadra pugliese, per bocca del proprio presidente Fernando Marino, ha fatto sapere di voler tentare nuovamente la campagna europea, mentre per gli emiliani, nel caso in cui la prima parte della stagione si giocasse a porte chiuse, i mancati incassi da botteghino potrebbero rappresentare un problema.

Come detto in apertura, non ci saranno retrocessioni: la Serie A 2020-2021 sarà a 18 squadre (e non più a 17), con la probabile aggiunta di Torino ai team che vi hanno partecipato durante la scorsa annata. Il problema è che diversi club, per motivi di budget, potrebbero richiedere il riposizionamento in una serie minore, presentando la domanda entro il 15 giugno. A valutare seriamente l’opzione di autoretrocessione sono VL Pesaro e OriOra Pistoia, mentre la Vanoli Cremona, che recentemente ha lamentato ingenti problemi economici, ha smentito questa possibilità.

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antonio.lucia@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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