Oltre Cinquecerchi
Bonifico a fondo perduto aziende: come si calcola l’importo, requisiti, chi ne ha diritto
Il Governo si appresta ad approvare il decreto Rilancio, una manovra fiscale da 55 miliardi di euro che prevede diversi sostegni economici a lavoratori, famiglie, imprese, aziende che stanno facendo i conti con la crisi generata dalla pandemia. Roberto Gualtieri, Ministro dell’Economia, aveva preannunciato alcuni provvedimenti nel corso del suo intervento alla trasmissione “Che tempo che fa“: “Ci saranno dei ristori a fondo perduto per tutte le imprese fino a 5 milioni di fatturato: si arriverà fino a 62mila euro possibili”. Diamo uno sguardo a quanto trapelato dalle bozze circolate nelle ultime ore, in attesa del decreto ufficiale e definitivo. Come dice la parola stessa, i finanziamenti “a fondo perduto” non vanno restituiti.
COME FUNZIONA IL PRESTITO A FONDO PERDUTO: REQUISITI E AVENTI DIRITTO
Si dovrà guardare alla differenza di fatturato tra il mese di aprile 2020 e il mese di aprile 2019. Il sostegno sarà riservato a chi ha avuto perdite per almeno il 66% rispetto all’anno scorso.
L’importo della sovvenzione è parametrato in baso al calo di fatturato ed è previsto in tre scaglioni:
– 25% della differenza di fatturato per chi fattura meno di 100mila euro.
– 20% della differenza di fatturato per chi fattura tra 100mila e 400mila euro.
– 15% della differenza di fatturato per chi fattura fino a 5 milioni di euro.
Un pratico esempio: un’impresa ha fatturato 1 milione di euro nel 2019, la differenza dei ricavi tra aprile 2020 e aprile 2019 è di 50mila euro, dunque il finanziamento a fondo perduto sarà di 7500 euro.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Shutterstock