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Bonus 600 e 1000 euro: cosa cambia tra liberi professionisti iscritti a Inps e casse private. Bonifici per aprile e maggio, ma importi diversi

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Il “Decreto Rilancio” prevede sostegni economici per i lavoratori autonomi con partita IVA. Il decreto economico, entrato oggi in Gazzetta Ufficiale, è una manovra da 55 miliardi di euro che intende garantire un aiuto alle figure professionali che stanno fronteggiando un grave momento di crisi dovuto alla pandemia. Si è a lungo parlato dei bonus per questa tipologia di lavoratori: quelli iscritti all’INPS avranno diritto a un bonus di 600 euro per il mese di aprile che verrà elargito nei prossimi giorni e a un bonus di 1000 euro per il mese di maggio (ma per accedervi bisognerà dimostrare di avere avuto un calo di fatturato di almeno il 33% nel bimestre marzo-aprile rispetto allo stesso periodo dello scorso anno); quelli iscritti alle casse di previdenza privata come ad esempio commercialisti, giornalisti, avvocati, notai, dottori, farmacisti avranno diritto a un doppio bonus di 600 euro. Diamo uno sguardo dettagliato alla situazione.

BONUS 600 EURO PER PROFESSIONISTI ISCRITTI A CASSE PRIVATE:

Come recita l’articolo 78 del “Decreto Rilancio”, i lavoratori autonomi con partita IVA iscritti alle casse di previdenza privata avranno diritto a un sostegno di 600 euro per il mese di aprile e di altrettanti 600 euro per il mese di maggio: in sostanza 1200 euro complessivi che verranno bonificati in due tranche.

Ne avranno diritto i lavoratori autonomi con partita IVA iscritti alle casse di previdenza private come ad esempio commercialisti, giornalisti, farmacisti, dottori, avvocati, notai, geometri, architetti, ingegneri, veterinari. Devono però rispondere a uno di questi due requisiti:

– Avere avuto un reddito inferiore a 35000 euro nel 2018.

– Avere avuto un reddito compreso tra 35000 e 50000 euro nel 2018, con un calo di reddito del 33% nel primo trimestre 2020 rispetto al primo trimestre del 2019.

ATTENZIONE: occorrerà attendere un decreto attuativo per avere tutte le conferme del caso.

Questi bonus non sono comulabili con prestiti a fondo perduto, REM, reddito cittadinanza, etc: non si può avere diritto a più misure contemporaneamente. Non ne hanno diritto i titolari di pensioni e i titolari di contratto a tempo indeterminato.

COME FARE LA DOMANDA PER AVERE IL DOPPIO BONUS DA 600 EURO E QUANDO ARRIVERANNO I SOLDI?

A questo punto bisognerà aspettare informazioni dalle singole Casse di previdenza private e dai vari ordini professionali. Potrebbe essere garantito un bonifico automatico per chi aveva presentato richiesta per il bonus di marzo.

Al momento non ci sono date certe su quando verranno pagati i bonus. Roberto Gualtieri, Ministro dell’Economia, aveva detto che il bonus di 600 euro sarebbe arrivato nel giro di 2-3 giorni dall’ingresso del Decreto Rilancio in Gazzetta Ufficiale. Vedremo se sarà così anche per gli autonomi iscritti alle casse di previdenza privata, quantomeno per il sostegno del mese di aprile. Si attendono le tempistiche per quanto riguarda quello di maggio.

BONUS 600 EURO E 1000 EURO PER PROFESSIONISTI ISCRITTI ALL’INPS:

I sostegni per i lavoratori autonomi con partita IVA iscritti all’INPS sono previsti dell’articolo 84 del “Decreto Rilancio”. Funzionerà così:

– 600 euro per il mese di aprile. Verranno riconosciuti a tutti e verranno bonificati nei prossimi giorni a chi aveva già richiesto il bonus per marzo. Non servirà compilare una nuova domanda, il bonifico sarà automatico.

– 1000 euro per il mese di maggio. Verranno riconosciuti a quei lavoratori che hanno avuto un calo di fatturato del 33% nel bimestre marzo-aprile rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per accedere a questo sostegno bisognerà compilare degli appositi moduli dell’INPS, verranno pubblicati nei prossimi giorni.

Questi bonus non sono comulabili con prestiti a fondo perduto, REM, reddito cittadinanza, etc: non si può avere diritto a più misure contemporaneamente. Non ne hanno diritto i titolari di pensioni e i titolari di contratto a tempo indeterminato.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Shutterstock

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