Oltre Cinquecerchi
Bonus 600 euro lavoratori sportivi: chi ne ha diritto, come e dove fare la domanda, requisiti
Si allungano anche ad aprile e maggio 2020 gli aiuti statali per i lavoratori dell’area sportiva (le cui mansioni possono essere anche molto diversificate, includendo: tecnici, istruttori, atleti, collaboratori amministrativi e gestionali) penalizzati dallo stop all’attività per via del coronavirus. Il decreto “Rilancio” presentato questa sera dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, contiene all’articolo 105 le disposizioni in materia di indennizzo ai collaboratori sportivi.
Per i mesi di aprile e maggio 2020, è riconosciuta dalla società Sport e Salute S.p.A., nel limite massimo di 200 milioni di euro per l’anno 2020, un’indennità di 600 euro in favore dei lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il Comitato Olimpico Nazionale (CONI), il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva, riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale (CONI) e dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP), le società e associazioni sportive dilettantistiche attivi alla data del 23 febbraio 2020. Il contributo non concorre alla formazione del reddito e non è riconosciuto ai percettori di altro reddito da lavoro e del reddito di cittadinanza.
Le domande degli interessati, oltre all’autocertificazione della preesistenza del rapporto di collaborazione e della mancata percezione di altro reddito da lavoro, e del reddito di cittadinanza, vanno presentate alla società Sport e Salute s.p.a. che le istruisce secondo l’ordine cronologico di presentazione. Ai soggetti già beneficiari per il mese di marzo, l’indennità pari a 600 euro è erogata, senza necessità di ulteriore domanda, anche per i mesi di aprile e maggio 2020.
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Foto Shutterstock