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Braccio di ferro: chi è il campione del mondo? Dominio europeo da quasi 2 decenni. E l’Italia…

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“Che muscoli!”. A tutti quanti noi sarà capitato di pronunciare questa proverbiale affermazione, nei più svariati contesti. Per chi pratica “braccio di ferro” è ovviamente una costante, serve un gran bicipite per potersi imporre in questo sport così iconico e dalla grande popolarità soprattutto in alcuni parti del mondo come gli USA e l’Est Europeo. C’è bisogno di una struttura muscolare davvero importante, il bicipite brachiale deve esprimere la massima potenza e deve erogare una grandissima forza se si vuole uscire vittoriosi dal tavolo. Quello che a livello internazionale è noto come arm-wrestling (“lotta con le braccia”, giustappunto) nacque nella notte dei tempi, era uno dei tanti modi che due uomini avevano per confrontarsi e contendersi qualcosa. Col tempo si è sviluppato, si è regolamentato e negli anni ’50 sono incominciate le competizioni internazionali.

Si potrebbe pensare che il braccio di ferro sia un “gioco” meramente da bar e poco più, disputato soltanto a scopo ludico e giusto per divertirsi un po’ tra amici. In realtà non è così: proprio come le freccette e il biliardo, ha un ampio seguito e in alcuni contesti è anche molto remunerativo. Il grande pubblico ricorderà sicuramente il celeberrimo film Over The Top, un cult degli anni ’80: Sylvester Stallone, per l’occasione uscito dalle interpretazioni di Rocky e Rambo, vestiva i panni di un camionista che girava gli States per lavoro insieme al figlio e poi si iscriveva al Mondiale di braccio di ferro con l’obiettivo di garantirsi uno splendido camion e un lauto assegno.

Nella realtà chi è il Campione del Mondo di braccio di ferro? Come nella boxe e negli sport da combattimento, ce ne sono diversi visto che esistono diverse categorie di peso e considerando che si disputano competizioni differenti per destrorsi e mancini. La categoria indubbiamente più prestigiosa è quella riservata agli uomini destrimani +110 kg. Nell’ultima rassegna iridata, andata in scena lo scorso autunno in quel di Costanza (Romania), ha trionfato il turco Arif Ertem che è riuscito a sconfiggere in finale il bulgaro Mitko Petrov. Stiamo parlando della competizione ufficiale dalla World Armwrestling Federation (WAF) ma non mancano altri circuiti professionistici di rilievo come la UAL. L’icona indiscussa di tutti i tempi è lo statunitense John Brzenk che è entrato anche nel Guinness World Record come il miglior praticante della storia.

E l’Italia? Non sono mancati gli azzurri nell’ultimo Mondiale. Rimanendo sempre tra i destrimani, Thomas Manghi è stato nono tra i 60 kg mentre Placido Gioco ha ottenuto lo stesso piazzamento tra i 75 kg e Adrian Lutai tra i 90 kg. Davide Cappa si è difeso egregiamente col settimo posto tra i 100 kg e Manuel Battaglia è stato undicesimo nella categoria regina dei +110 kg. Gli atleti europei vincono il Mondiale ininterrottamente dal 2004, l’ultimo extra-europeo a imporsi fu lo statunitense Travis Bagent nel 2003. Memorabili le sei affermazioni consecutive dell’ucraino Andriy Pushkar tra il 2007 e il 2012.

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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