Calcio, Andrea Agnelli: “Riapriamo parzialmente gli stadi ai tifosi a luglio”

L’Italia del calcio tornerà in scena presto. Nel fine settimana del 13-14 giugno dovrebbero disputarsi le due semifinali di Coppa Italia che, di fatto, daranno il via alle danze, mentre la Finale è programmata il 17. Nel weekend successivo (20-21 giugno) vi saranno i quattro incontri del 25° turno di Serie A  non disputati sul finire di febbraio per l’arrivo della pandemia nel Bel Paese: Atalanta-Sassuolo, Inter-Sampdoria, Torino-Parma e Verona-Cagliari.

Un periodo molto difficile e le discussioni sulla ripresa o meno del campionato persistono: da un lato il fattore economico e sociale sottolineato dai club; dall’altro una visione più “romantica” di una percentuale di tifosi che ritiene questo ritorno finalizzato solo al profitto di pochi. Tuttavia, è il desiderio di normalità che accompagna i gestori del “Pallone”, oltre alle logiche evidenti di guadagno. In questo contesto, Andrea Agnelli, presidente della Juventus e massimo riferimento dell’ECA, come riportato dal Corriere dello Sport, nel suo ultimo intervento nell’Assemblea di Lega tenutasi venerdì, ha sottolineato l’importanza di tornare ad avere il pubblico: “Mi aspetto che a luglio il Governo ci dia una prima apertura parziale degli stadi“.

Una considerazione che descrive la volontà di condividere il calcio con chi è appassionato. Un primo passo che secondo Agnelli è possibile, effettuando controlli e munendosi di accessi termo-regolati, senza contare la capienza ridotta e la necessaria sanificazione degli impianti. Sarà accolto l’appello del presidente della Vecchia Signora? Probabilmente la risposta potrà arrivare solo dall’andamento della curva epidemiologica che, in un modo o nell’altro, rappresenta il termometro della situazione.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse