Calcio, Bundesliga 2020: il Bayern Monaco stende 5-2 l’Eintracht Francoforte e conferma il +4 sul Dortmund

Si chiude il sabato della ventisettesima giornata della Bundesliga 2020 e il Bayern Monaco stende l’Eintracht Francoforte con il punteggio di 5-2 proseguendo nella sua striscia positiva e, contemporaneamente, si rifà della pesante sconfitta (1-5) incassata all’andata in casa dei rossoneri, il vero punto di svolta della stagione dei campioni in carica. In una Allianz Arena deserta, ovviamente, i bavaresi hanno risposto alla vittoria del pomeriggio del Borussia Dortmund, riportando il margine in classifica generale a 4 lunghezze nei confronti dei gialloneri, che andranno a sfidare a domicilio martedì sera alle ore 18.30 nel match che potrebbe decidere l’intera stagione. Per l’Eintracht, invece, arriva la quinta sconfitta consecutiva, e ora la classifica inizia a farsi pericolosa, con soli 7 punti sulla zona retrocessione.

Le formazioni che si presentano sul rettangolo verde sono quelle attese alla vigilia. I padroni di casa (privi di Thiago Alcantara, Coutinho e Tolisso) sono scesi in campo con il classico 4-3-3 impostato da mister Flick con Neuer tra i pali, Pavard e Davies esterni di difesa, con la coppia centrale composta da Alaba e Boateng. I tre di centrocampo sono Muller, Kimmich e Goretzka, mentre il tridente vede Coman e Perisic (che a breve dovrebbe essere riscattato dall’Inter) a sostegno di Lewandowski. Gli ospiti guidati da mister Hutter, invece, si schierano in campo con il 4-2-3-1 con Trapp in porta, Toure e N’Dicka terzini, quindi Ilsanker e Hinteregger nel cuore della difesa. Fernandes e Rode sono i frangiflutti di centrocampo, con da Costa, Gacinovic e Kostic a sostegno dell’unica punta Silva.

Come ampiamente preventivabile l’avvio dell’incontro è di chiara matrice bavarese. I ragazzi di Flick sfiorano diversi gol già in avvio con Lewandowski e Pavard, salvo poi sbloccare il punteggio al minuto 16. L’azione è degna di nota. Un redivivo Thomas Muller se ne va sulla fascia sinistra, giunge al lato corto, e mette in mezzo uno splendido pallone rasoterra nel cuore dell’area di rigore. Arriva Goretzka a rimorchio e scaglia un preciso e potente bolide di destro che si insacca nel “sette”, con Trapp che nulla può. Il copione del primo tempo non cambia, Lewandowski sfiora il raddoppio, ma il match è totalmente nelle mani del Bayern che, al 41esimo minuto, sigla il 2-0. Cross preciso dalla sinistra di Davies, si avventa Muller in area di rigore, che controlla e supera Trapp per il raddoppio. Si va al riposo con i padroni di casa in controllo, e anche la ripresa inizia con questo trend.

Dopo poco meno di un minuto del secondo tempo, infatti, Coman arriva fino a fondo campo, crossa dalla destra e l’onnipresente Lewandowski non lascia scapo ai rossoneri di testa. Si va sul 3-0. Tutto finito? Assolutamente no. I bavaresi staccano la spina a livello mentale, iniziano a pensare al match di Dortmund di martedì, e rimettono in partita i rivali. Al minuto 52, infatti, ci pensa Hinteregger in mischia a segnare l’1-3, ma non finisce qui. Lo stesso difensore, infatti, si ripete dopo tre giri di lancette e questa volta insacca di testa su azione di calcio d’angolo. Gli ospiti iniziano a sperare nel colpaccio ma, per loro sfortuna, Muller e compagni si svegliano.

Al quarto d’ora della ripresa l’Eintracht si fa male da solo. Gelson Fernandes, infatti, sbaglia tutto nella propria area di rigore e serve Davies che, dal cuore dell’area di rigore, non può esimersi dal realizzare il 4-2. Questa rete potrebbe essere il colpo da ko definitivo, ma la compagine di Francoforte ci crede ancora. Gacinovic, infatti, al minuto 68 calcia a botta sicura da distanza ravvicinata, ma Neuer si supera e chiude la porta. Dopo due gol, invece, Hinteregger sbaglia porta e mette la palla del 5-2 nella sua porta al minuto 74, cercando di anticipare un rivale. Il match si conclude qui, anche se nel finale Kostic semina il panico nella retroguardia bavarese e colpisce un palo clamoroso. Ad ogni modo arriva il triplice fischio dell’arbitro e ora tutta la concentrazione del Bayern può tornare sul “Klassiker” di martedì.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse