Calcio: la FIGC si adegua al DPCM che fermerebbe la ripartenza fino al 14 giugno, ma lavora per la Serie A in campo il 13

La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha recepito l’ultimo DPCM che tratta anche di materia sportiva e, almeno a livello ufficiale, si adegua al provvedimento che vieta gli eventi, anche a porte chiuse, fino al 14 giugno, ma in fondo spera ancora di poter ripartire il 13.

Tutto nasce da una postilla: “Nelle more di un’ulteriore e auspicabile determinazione in argomento“. Tradotto, significa che esiste, secondo La Gazzetta dello Sport, una speranza di poter ricominciare nella data già stabilita e più volte ribadita dalla Lega di Serie A. Le maggiori problematiche nascono dal calendario, poiché una ripartenza il 20 giugno significherebbe dover giocare due turni a settimana con seri interrogativi circa la possibilità di concludere la Coppa Italia.

Nel frattempo, anche la Liga spagnola si è presa un momento di riflessione, mentre, tornando sul suolo italiano, continua l’attesa per le decisioni del Comitato tecnico-scientifico sulle linee guida per gli allenamenti collettivi, per i quali molti scenari restano aperti.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse