Calcio: Linz viola i protocolli della quarantena per il coronavirus

Grana per la formazione austriaca del Lask Linz. Il club, infatti, ha dovuto ammettere, dopo alcuni giorni di resistenze, di aver violato i protocolli relativi agli allenamenti in regime controllato causa coronavirus. Nelle scorse giornate aveva apertamente accusato di “spionaggio industriale”.

Il campionato austriaco riprenderà il 2 giugno, e il Linz è a caccia di un trionfo che manca dal 1965. Il tecnico della squadra si è scusato: “Erano quattro sessioni di allenamento durante le quali abbiamo voluto guadagnare slancio. È stato un errore, ma l’idea di base non era quella di ottenere un vantaggio. Abbiamo compreso il nostro errore e ci scusiamo per questo“.

Gli fa eco Jurgen Werner, vicepresidente: “Ci siamo sentiti al sicuro e non abbiamo messo in pericolo nessuno. È stata una cosa stupida, avremmo potuto aspettare ancora qualche giorno“.

Il club era stato ripreso in video mentre si allenava, appunto senza il rispetto delle normative, nel proprio centro sportivo.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse