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Calcio, Paolo Maldini attacca: “Rangnick invade i ruoli, impari il rispetto”

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Mentre la Serie A cerca di tornare in attività destreggiandosi fra protocolli, allenamenti e nuovi equilibri, il calcio italiano viene tenuto vivo in questi giorni dalle dichiarazioni di molti protagonisti. Dopo i botta e risposta che hanno coinvolto Chiellini, Balotelli e Felipe Melo, a seguito dell’uscita dell’autobiografia letteraria del capitano della Juventus e della nazionale italiana, questa volta è il direttore tecnico del Milan Paolo Maldini a “infiammare lo stage” con la sua dialettica. 

In casa rossonera –  si sa – l’orizzonte è orientato verso la prossima stagione, con l’Amministratore Delegato Ivan Gazidis pronto all’ennesima rivoluzione dirigenziale e tecnica. Il nome di Ralf Rangnick è quello più gettonato per sedere sulla panchina dei sette volte campioni d’Europa, anche perchè i contatti fra le parti sono molto avanti. Il tedesco però non verrebbe solo per occuparsi strettamente degli aspetti legati al campo, ma prendere il controllo in prima persona di tutta la gestione sportiva, una cosa questa che non ha fatto piacere allo stesso Maldini, il quale ha dichiarato all’ANSA: “Non avendo mai parlato con Rangnick – dichiara il direttore tecnico rossonero all’ANSA – non capisco su quali basi vertano le sue dichiarazioni, anche perché dalla proprietà non mi è mai stato detto nulla”.

Negli scorsi giorni il manager teutonico aveva fatto intendere di voler venire al Milan solo se avesse avuto “pieni poteri”, questo ovviamente andrebbe a scapito di Maldini che intanto ha invitato l’attuale attuale responsabile dello sport e dello sviluppo calcistico del gruppo Red Bull a ripassare il “concetto di rispetto” per chi si sta adoperando nel cercare di portare a termine la stagione in corso.

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michele.cassano@oasport.it

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Foto: LaPresse

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