Calcio
Calcio, Roberto Mancini: “Da ct vorrei finisse tutto qui, ma spero si possa riprendere a giocare”
Un Roberto Mancini a 360 gradi, tra ripresa della Serie A e Nazionale. Il commissario tecnico dell’Italia è intervenuto ai microfoni di Radio Roma e ha espresso il proprio parere in merito al dibattito sempre più fitto sulla ripartenza dei campionati, oltre che fare il punto sulla selezione calcistica del Bel Paese, che proprio in questi giorni avrebbe dovuto cominciare il ritiro in vista degli Europei 2020.
Mancini è diviso sulla ripresa della stagione, perché se da un lato come ct è preoccupato per il sovraccarico fisico dei giocatori dall’altro, da buon appassionato, vorrebbe che si potesse tornare alla normalità: “Mi sembra ci sia un gran caos. Se dovessi parlare solo da ct spererei che si finisse qui per ricominciare con calma perché poi il prossimo anno ci sarà una serie di partite infinita, e quindi anche i giocatori arriveranno in non so quali condizioni. Detto questo, è anche vero che sono tanti mesi che facciamo una vita molto diversa da quella di prima e quindi la mia speranza è che si possa tornare a giocare a pallone perché è il nostro lavoro, è quello che ci piace di più e che fa divertire la gente. Ci sarà qualche infortunio di troppo alla ripresa. Se ripartirà il campionato non credo saranno subito al 100%, ma col passare delle partite ritroveranno un po’ la condizione atletica sperando ci siano meno infortuni possibili”.
Il tecnico nato a Jesi ha dichiarato di aver sentito la mancanza del campo in questi mesi di stop: “In questo periodo mi è mancato prima di tutto il lavoro perché avremmo dovuto giocare due partite belle e importanti. E poi proprio in questi giorni sarebbe iniziato in ritiro per il campionato europeo. Avevamo preso una bella scia, stavamo costruendo e stavamo a un buon punto. Adesso invece ci ritroveremo a settembre e sarà un terno al lotto“.
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antonio.lucia@oasport.it
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Foto: LaPresse