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Calendario IndyCar 2020: date, programma, orari, tv. Si comincia il 6 giugno!
Insieme alla NASCAR Cup Series ed alle due categorie propedeutiche, l’Xfinity Series e la Truck Series, anche la principale serie a ruote scoperte d’America è pronta ad accendere i motori ed iniziare il 2020. Dopo tre cambi di calendario nel giro di pochi mesi e la cancellazione definitiva di alcune gare, la NTT IndyCar Series sarà in pista sabato 6 giugno dal Texas Motor Speedeway per il primo atto della stagione.
La venticinquesima edizione della categoria americana molto apprezzata al di fuori dei confini degli USA era pronta ad iniziare tra i muretti di St. Petersburg lo scorso 15 maggio, ma così non è stato. Tutti erano pronti a svolgere nello Stato della Florida la prima competizione del 2020, ma l’emergenza sanitaria ha bloccato la manifestazione a poche ore dall’inizio delle prime prove cronometrate. Successivamente tutte le competizioni di aprile e maggio sono state rimandate a data da definirsi. La stessa sorte è toccata alla leggendaria 500 Miglia di Indianapolis. L’evento che si corre tradizionalmente nell’ultimo week-end di maggio in occasione del Memorial Day, giorno in cui gli americani ricordano i soldati caduti di tutte le guerre, si dovrebbe tenere il 23 agosto e sarà l’ottavo atto dell’anno. La centoquattresima edizione della corsa regina del campionato si svolgerà per la prima volta nella storia al di fuori del mese di maggio.
Come da anni a questa parte le auto della IndyCar Series gareggiano su tre tipologie di piste: ovali, road course e cittadini. Sono 14 gli appuntamenti previsti, 7 su una pista stradale o non permanente. In seguito al Coronavisus, la famosa serie americana ha perso le prove sui road course di Barber Motorsport Park (Alabama), COTA (Texas), sull’ovale di Richmond (Virginia) e sui caratteristici tracciati cittadini di Toronto (Canada), Long Beach (California) e Belle Isle (Michigan)
Tutte queste famose prove della serie, il GP di Long Beach ad esempio si tiene annualmente dal 1975, verranno riproposte il prossimo anno, mentre la manifestazione di St. Petersburg è stata programmata per il 25 ottobre come ultima corsa. Il Texas Motor Speedway ha mantenuto la propria posizione nel calendario originale e precederà di un mese circa la il GP di Indianapolis. A luglio si terrà il primo dei due eventi, l’altro sarà il 4 ottobre, che verranno svolti nella pista che fino al 2007 ha ospitato il Mondiale di F1.
Il già citato GP di Indianapolis si terrà il 4 luglio, un sabato che farà parte di un fine settimana speciale. Oltre ad essere il giorno della festa nazionale statunitense, anche la NASCAR scenderà in pista per la Brickyard 400, l’appuntamento nello stato dell’Indiana della Cup Series. Sarà la prima volta nella storia che le due serie svolgeranno una manifestazione nello stesso week-end e nella medesima location. La pista è però diversa per le due realtà. Ricordiamo infatti che la Brickyard 400 è prevista sull’ovale, mentre l’IndyCar gareggerà nel tracciato interno.
Dopo la prima prova nel catino dell’Indiana, l’IndyCar Series si sposterà nello Stato del Wisconsin per una doppia prova a Road America. L’Iowa Speedway, ovale che è considerato uno short-track, ospiterà la categoria a metà luglio con una sola settimana di scarto dal round di Elkhart Lake, località in cui si snoda il tracciato di Road America.
Dopo tre fine settimana consecutivi, la serie americana riaccenderà i motori da Mid-Ohio il 9 agosto, una prova che precederà di 7 giorni le qualifiche della Indy500. Il grande evento del campionato si terrà il 23 agosto prima di proseguire con un nuovo ovale: Il Gateway Motorsport Park, impianto dello Stato dell’Illinois.
Portland sarà l’unica trasferta canadese del 2020 dopo la cancellazione di Toronto. La storica pista situata in Oregon inaugurerà la fase conclusiva dell’anno agonistico che prevede altre quattro corse. Una doppia prova a Laguna Seca, pista tornata nel calendario nel 2019 e che originariamente era prevista come last round, accoglierà due gare in due giorni nel week-end del 20 di settembre. Per la terza volta nel giro di sei mesi, il panorama della Indy toccherà Indianapolis per un secondo GP nella pista stradale. Ricordiamo che, per l’occasione, ci sarà come evento di supporto la 8 Ore dell’Intercontinental GT Challenge, il campionato ‘globale’ riservato alle GT3.
L’ultimo atto dell’anno si disputerà invece nella già citata St. Petersburg, cittadina che sorge in Florida e che da alcune stagioni è l’opening round dell’anno.
Tutti gli eventi dell’IndyCar Series sono accessibili tramite DAZN. La prima corsa, nel catino di Forth Worth di un miglio e mezzo, scatterà quando in Italia saranno le 2.45 di domenica 7 giugno.
- 6 Giugno, Texas Motor Speedway (ovale)
- 4 luglio, Indianapolis GP 1 (stradale)
- 11 luglio, Road America (stradale)
- 12 luglio, Road America (stradale)
- 17 luglio, Iowa Speedway (ovale)
- 18 luglio, Iowa Speedway (ovale)
- 9 agosto, Mid-Ohio Sports Car Course (stradale)
- 23 agosto Indianapolis 500 (ovale)
- 30 agosto, World Wide Technology Raceway at Gateway (ovale)
- 13 settembre, Portland International Raceway (stradale)
- 19 settembre, WeatherTech Raceway Laguna Seca (stradale)
- 20 settembre, WeatherTech Raceway Laguna Seca (stradale)
- 4 ottobre, Indianapolis GP 2 (stradale)
- 25 ottobre, St. Petersburg (stradale)
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Foto: Shotterstock