Ciclismo
Ciclismo, Egan Bernal: il possibile nuovo programma del colombiano. Accoppiata Tour de France e Vuelta?
L’unica gara che certamente farà parte del calendario di Egan Bernal, nel caso la stagione riprendesse, è il Tour de France. Il colombiano, infatti, salvo imprevisti, non rinuncerà a presentarsi al via della Grande Boucle da campione in carica. Inizialmente, nello scorso autunno, qualcuno aveva paventato l’ipotesi che il giovane fuoriclasse potesse fare il Giro d’Italia per lasciare spazio al compagno Chris Froome nella gara a tappe transalpina. Tuttavia, sia lo stesso Egan che la sua squadra, il team Ineos, avevano smentito tali voci.
Per quanto concerne il resto dell’ipotetico programma 2020 di Bernal, al momento si sa poco o nulla. Quasi sicuramente, a ogni modo, il fuoriclasse del Team Ineos sarà al via dei Campionati del Mondo. La gara in linea della rassegna iridata svizzera si tiene a una settimana dalla conclusione del Tour de France e se il colombiano dovesse finire la Grande Boucle in crescendo come fece l’anno scorso, allora arriverebbe in perfetta forma all’appuntamento mondiale. Mai nessun atleta nativo della sua terra ha vestito la maglia con l’effige dell’arcobaleno tra i professionisti, fatta eccezione per Santiago Botero che la conquistò, però, a cronometro. Egan, dunque, ha l’occasione per fare nuovamente la storia, dato che il tracciato elvetico di Aigle-Martigny è molto duro e gli strizza decisamente l’occhio. Il vincitore uscente del Tour de France, pur essendo principalmente uomo da corse a tappe, è molto abile anche nelle gare in linea, come testimonia il terzo posto all’ultimo Giro di Lombardia, e ciò gli conferisce ottime chance di successo anche nella manifestazione che assegna il titolo del campione del mondo.
Difficile, invece, dire se Bernal farà un altra grande corsa a tappe dopo il Tour de France. Il Giro ha una posizione molto scomoda per chi vuole bissare Grande Boucle e Mondiale dato che, se la stagione riprenderà, si terrà ad ottobre. La Vuelta, che dovrebbe svolgersi a novembre, invece permetterebbe a Egan di fare qualche settimana di stacco prima di gareggiare nel secondo grand tour della sua annata. Tuttavia, è possibile che il colombiano decida di fermarsi prima per preparare il 2021, dato che gareggiare fino alle ultime due settimane del penultimo mese dell’anno potrebbe rivelarsi controproducente in ottica futura.
Vi è poi da considerare che, come scritto sopra, il sudamericano può coltivare ambizioni importanti anche nelle gare di un giorno. Non sarebbe, dunque, sorprendente se dopo il Mondiale optasse per un calendario light con Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia come obiettivi principali.
luca.saugo@oasport.it
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Foto: Lapresse