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Ciclismo, Elia Viviani: “Sogno la Sanremo, voglio vincere più possibile al Tour, quindi al Giro a tutto gas”

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Elia Viviani non lascia, anzi raddoppia in questo 2020 che, sostanzialmente, deve ancora iniziare per quel che riguarda il ciclismo. Il velocista veronese, infatti, punterà a Milano-Sanremo, Giro d’Italia e Tour de France sul calendario rivisto di questa annata che è stata completamente stravolta per colpa dell’emergenza sanitaria globale. I propositi del classe 1989, quindi, non cambiano. Gli obiettivi ambiziosi rimangono, nonostante tutto e si tramuteranno in una grande sfida, specialmente a livello di calendario.

La Milano-Sanremo, dopotutto, è prevista per l’8 agosto (anche se potrebbe essere rimandata al 22), quindi toccherà al Tour de France, attualmente fissato dal 29 agosto al 20 settembre, per poi concludere il trittico con il Giro d’Italia dal 3 al 25 ottobre. Un tour de force che non spaventa minimamente la medaglia d’oro di Rio de Janeiro 2016, anzi lo stimola. “Ho analizzato il mio calendario più volte ad ogni cambiamento, ma non ho modificato la mia idea. Su tutto metto il traguardo di Via Roma a Sanremo – spiega Elia Viviani al Corriere della Sera – Ad ogni modo sono scettico sul presentarmi al via di Milano l’8 agosto senza gare nelle gambe e quindi attendere 20 giorni prima di iniziare la Grand Boucle. Sarebbe meglio che la Classica venisse spostata al 22 agosto, ci spero e attendo conferme”.

Per il nativo di Isola della Scala questo 2020 doveva essere un anno di capitale importanza per la propria carriera. Il passaggio alla Cofidis, squadra francese che non sta vivendo un presente scintillante a livello di risultati, doveva eleggerlo a trascinatore della compagine. Al momento, invece, tutto è stato messo in stand-by ed alla ripartenza sarà rimesso in discussione. Per la Cofidis il primo obiettivo sarà vincere una tappa al Tour de France, cosa che non accade sin dal lontano 2008. “Quest’anno sono il leader della squadra, per giunta francese, per cui la corsa a tappe transalpina sarà il primo obiettivo. Nonostante questo, però, non voglio prendere sottogamba il Giro d’Italia, anzi. Voglio tornarci con lo spirito del 2018: a tutto gas dall’inizio alla fine con la maglia ciclamino sulle spalle”.

Tanti programmi e progetti. Tra questi, com’è ben noto, è stato depennato il sogno olimpico dato che i Giochi di Tokyo 2020 sono stati posticipati per colpa del coronavirus. Nonostante il ritardo di un anno, ci sarà ancora la pista nel futuro di Elia Viviani. “Si tratta di un progetto che ha dovuto rallentare per colpa delle circostanze, ma presto vorrei riprendere ad allenarmi al velodromo di Montichiari. Le Olimpiadi sono un obiettivo strano. Senza i Mondiali di questo inverno, rischiamo di arrivarci solo con i Campionati Europei sulle gambe… Sarà una sensazione assurda non avere competizioni contro il resto del mondo prima di Tokyo”.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Elia Viviani 3 Foto: Mathilde L’Azou / Cofidis

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